Regione. Con il nuovo dpcm contenente le normative anti-contagio, che entra in vigore oggi, venerdì 6 novembre, anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato un’ordinanza che recepisce le nuove normative. “Le misure principali riguardano l’affollamento del trasporto pubblico locale che scende a questo punto dal 60% al 50%” ha ricordato Toti durante il punto stampa di ieri sera in sala trasparenza.
La nuova ordinanza firmata dal governatore Toti elimina inoltre il divieto di organizzare manifestazioni pubbliche, previsto dalle ordinanze in vigore nelle ultime settimane e che avevano creato una sorta di ‘anomalia Liguria’ visto che in tutte le altre Regioni i governatori si erano limitati a recepire i Dpcm del presidente Conte che consentono i presidi organizzati con il rispetto del distanziamento (vietando invece i cortei).
Con la nuova ordinanza, “in ragione delle ulteriori misure previste dal Dpcm – recita il testo – ed in relazione alla necessità di adottare misure omogenee su tutto il territorio nazionale” la Regione Liguria ritiene “di non confermare il divieto di manifestazioni pubbliche sull’intero territorio regionale”.
Da oggi quindi legittimi i presidi di protesta purché in forma statica e con rispetto delle distanze e dell’utilizzo dei Dpi anche se il governatore Toti in conferenza stampa ha invitato alla prudenza: “Il divieto di manifestazioni è tolto, ma più prudenti siamo meglio è. – sottolinea – Ci allineiamo a quanto previsto dall’ultimo Dpcm sul covid”.
Oltre alle ordinanze regionali e al dpcm ancora differente il caso di Genova dove il sindaco Marco Bucci ha annunciato di volere mantenere in vigore le limitazioni alla mobilità dalle 21 alle 6, anziché dalle 22 alle 5 come prevede il dpcm.