Vado Ligure. E’ stato formalizzato a livello amministrativo l’atto di cessione delle quote di EcoSavona detenute dal Comune di Vado Ligure alla Sat Servizi Spa: via libera alla delibera da parte del Consiglio comunale vadese, con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere di minoranza Pietro Bovero, contrario il gruppo consiliare di opposizione guidato da Franca Guelfi.
L’approvazione di oggi rappresenta un passaggio significativo nell’ambito della nuova governance provinciale dei rifiuti. Inoltre, dopo la chiusura tormentata del sito di Cima Montà a Savona nel 2007, un soggetto pubblico torna alla gestione di una discarica con un ruolo di primo piano anche a livello azionario, rafforzando al tempo stesso il suo valore patrimoniale.
Si tratta del 25% delle quote complessive di EcoSavona, la società che gestisce la discarica del Boscaccio e che rafforza Sat in vista del possibile affidamento in house dell’intero Ato provinciale, in quanto per la prima volta un’azienda pubblica che si occupa della raccolta dei rifiuti entra dalla porta principale nella gestione dello smaltimento e del trattamento.
L’obiettivo è creare un vero ciclo del rifiuto, determinare un percorso tariffario virtuoso e concretizzare un piano d’investimenti che possa dare garanzie e solidità occupazionali nel settore dell’igiene ambientale, creando quindi una filiera nella nostra provincia, finalmente un’economia integrata sul ciclo dei rifiuti nel quadro di un “patto di territorio” senza precedenti.
L’approvazione dell’iter di cessione delle quote a Sat garantirà non solo un servizio di raccolta corrispondente alle diverse specificità territoriali, ma anche un sistema effettivo di valorizzazione dei rifiuti differenziati. Il rifiuto visto come risorsa, sottolineando l’importanza che una buona raccolta dei rifiuti conduce a minori costi di conferimento in discarica, abbassando le tariffe.
Una operazione che rafforza, quindi, il percorso avviato con l’Ato provinciale e l’unico soggetto gestore, il quale potrà sviluppare economie di scala e creare anche le condizioni per nuovi impianti di trattamento, all’insegna di ambiente e tecnologie.

“La delibera rientra in primo luogo nel piano di razionalizzazione delle società partecipate condotto dall’amministrazione comunale – afferma il sindaco Monica Giuliano -. Inoltre, si consolida il ruolo di Sat e la parte pubblica condivisa a livello territoriale per la gestione della discarica, oltre ad aprire la strada ad una forte sinergia tra la stessa Sat ed EcoSavona, con riferimento ad un piano industriale per la realizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti, penso ad esempio alla plastica ma non solo”.
“La Sat ha il know-how e le capacità aziendali, EcoSavona il sito ottimale per arrivare ad un traguardo storico per il nostro territorio: una vera filiera, un ciclo integrato dei rifiuti” conclude il primo cittadino vadese.