Vado Ligure. “Dopo l’ufficializzazione da parte di Tirreno Power del progetto presentato al ministero dell’ambiente per la riconversione della centrale di Vado con due nuovi gruppi di energia a ciclo combinato, alimentati a gas, si sono scatenate polemiche, fughe in avanti a livello regionale, rimpalli nei commenti e silenzi che ho fatto fatica a comprendere”.
A dirlo è il consigliere regionale di opposizione e sindaco di Bergeggi Roberto Arboscello, che continua: “Mettersi di lato o fare commenti a caldo non è il percorso corretto in questa fase. Propongo un confronto tra amministrazioni e cittadini, senza pregiudizi, coinvolgendo i territori e raccogliendo tutte le sensibilità”.
“Esiste un piano nazionale che va nella direzione delle energie rinnovabili che ha stabilito la definitiva ‘uscita’ dal carbone e una parziale riconversione delle centrali termoelettriche alimentate a gas – spiega Arboscello – Occorre però un percorso di analisi approfondito perché il benessere, anche ambientale e sanitario, della collettività resta la priorità assoluta, soprattutto in un’area che ha pagato moltissimo nel corso degli ultimi decenni in termini ambientali, di salute e occupazionali”.
“Sarà opportuno ragionare con attenzione sul progetto, in un confronto tra amministrazioni e cittadini, senza pregiudizi e valutando gli aspetti di coesistenza ambientale e di sviluppo economico e occupazionale dell’area – dichiara il consigliere del partito democratico – Il mio impegno sarà rivolto a questa analisi e questo confronto partecipato: la contrapposizione tra ambiente e lavoro ha portato, in questo territorio come altrove, una sconfitta per tutti. Proviamo a ragionare in termini di sviluppo sostenibile sfruttando la grande opportunità data da un grande piano europeo, il green deal e dalle risorse che saranno rese disponibili”.
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