Regione. In occasione del diciassettesimo anniversario dell’attentato alla base italiana di Nassirya, in Iraq, in cui furono uccisi, fra gli altri, 12 carabinieri, 5 militari e due civili italiani, il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei esprime il cordoglio di tutta l’assemblea legislativa della Liguria.
“Non sono ancora rimarginate nella nostra memoria e nel nostro cuore – dichiara il presidente – le ferite provocate da quella strage come da tanti altri attacchi, armati solo dall’odio, dalla violenza e dall’intolleranza religiosa, in cui hanno perso la vita tanti militari italiani. I nostri uomini, anche a Nassirya come in altre parti del mondo, erano impegnati in una missione internazionale con il nobile obbiettivo di riportare pace, sicurezza e democrazia fra popolazioni martoriate da una guerra condotta senza esclusione di colp”».
Il presidente rivolge un pensiero accorato ai famigliari delle vittime: “Il tempo trascorso non ha lenìto il dolore e lo strazio di donne che hanno perso il marito, di figli che non hanno potuto crescere accanto al proprio genitore, ma oggi anche le Istituzioni italiane, nonostante i tempi bui che stiamo attraversando, non dimenticano e non devono mai dimenticare il sacrificio e l’eroismo dei nostri militari, morti lontano dalla Patria in nome dei principi più alti che ispirano la civiltà del mondo occidentale”.
“Rendiamo onore a tutti i nostri caduti”, conclude Medusei.
Anche il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri ha voluto ricordare “gli uomini, militari e civili, che furono uccisi il 12 novembre 2003 a Nassiriya in uno dei più gravi attentati subito dall’Esercito Italiano: una tragedia che ha distrutto vite impegnate nella missione di garantire la pace e ha colpito al cuore il nostro Paese che oggi si stringe simbolicamente nel ricordo di quel tragico evento”.
La Provincia di Savona nel 2019 ha intitolato la sala espositiva di Palazzo Nervi ai Caduti di Nassiriya e apposto una targa commemorativa con l’intento di mantenere sempre vivo nella comunità il ricordo del coraggio e dei valori che devono essere preservati e trasmessi ogni giorno: “La data del 12 novembre rappresenta la ricorrenza di un evento veramente triste e grave per la nostra comunità, quando i nostro ragazzi e uomini, militari e civili, caddero in un agguato, durante la missione che ci vedeva impegnati, insieme ai contingenti di altre nazioni, anche nella città di Nassiriya. Credo che quanto mai in un momento come questo, i valori dell’impegno, della determinazione e del sacrificio per il bene comune, in uno spirito di concreta e reale unità, siano fondamentali per la nostra società. Un pensiero ai nostri ragazzi caduti, e non solo oggi ma quotidianamente, e che questi valori e il loro sacrificio estremo siano di esempio e sprone per tutti noi.”
Questa mattina anche l”amministrazione comunale di Loano ha voluto ricordare, con una breve cerimonia tenutasi presso i Giardini Caduti di Nassiriya, la tragedia avvenuta il 12 novembre 2003 in Iraq e costata la vita a 19 italiani.
Il sindaco di Loano Luigi Pignocca, il vice sindaco Luca Lettieri, il consigliere comunale e provinciale Luana Isella, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza e i rappresentanti delle autorità militari hanno deposto una corona d’alloro davanti al monumento eretto in memoria dei dodici carabinieri, dei cinque soldati e dei due civili che persero la vita nel drammatico attentato di 17 anni fa. Alle celebrazioni sono intervenuti anche rappresentanti del Gruppo Alpini e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Loano.
“Nonostante l’emergenza sanitaria – spiega il sindaco Pignocca – abbiamo voluto ugualmente rendere omaggio ai militari e civili uccisi da un vile attentato mentre erano impegnati in una missione di pace in aiuto delle popolazioni irachene. Da quella drammatica giornata sono passati ormai 17 anni, ma il ricordo dei nostri 19 connazionali non deve mai venire meno”.
Vaccarezza, presente a Loano, aggiunge: “Non credo di dover spiegare cosa significhi per tutti gli Italiani la data del 12 novembre. Nessuno scorderà mai le immagini dell’ingresso della base ‘Maestrale’, una delle sedi del contingente italiano in forza alla Msu (Multinational Specialized Unit). Nessuno scorderà mai i nomi, i volti, il dolore delle famiglie dei nostri martiri. Le regole anti Covid non hanno dato spazio purtroppo ad alcun tipo di celebrazione ‘allargata come quelle fatte negli anni scorsi. Questa mattina però, ho ritenuto doveroso rendere omaggio, insieme al sindaco Luigi Pignocca e al consigliere provinciale Luana Isella, al monumento intitolato ai Martiri di Nassiryia sul lungomare di Loano”.
“Non esiste nulla che possa farmi dimenticare quel mercoledì 12 novembre del 2003. Negli anni ho avuto l’onore di essere presente a decine di cerimonie il ricordo dei nostri compatrioti caduti. Ho conosciuto le loro famiglie, stretto le loro mani, guardato i loro occhi e ho trovato genitori, mogli, figli composti e dignitosi nel raccontare il loro straziante dolore. Non riesco a immaginare come ci si possa sentire, ma percepisco una ferita della quale il tempo trascorso ha solo appena accostato i lembi dei bordi, ma che non si rimarginerà, mai”.
“Questi mesi difficili, mi hanno fatto comprendere ancor di più l’importanza dei valori più preziosi, la famiglia, la vita stessa: dobbiamo rispettarla, quella nostra e quella altrui, e renderla piena di esperienze che arricchiscano il nostro spirito. Oggi, oltre che a tutti i caduti di quel giorno e a tutte le famiglie, il mio abbraccio va agli uomini che sono tornati a casa, e portano, sul corpo e nell’anima, cicatrici profonde, che ne hanno cambiato la percezione del mondo, ma non il valore personale. L’Italia per bene è fiera di Voi tutti, ed è sempre presente. Sempre, per sempre”.
Anche il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio ha reso omaggio ai caduti di Nassiriya: “In occasione della commemorazione di Nassiriya e del Giorno del ricordo dei Caduti mitari e civili nelle missioni internazionali di pace ho deposto una corona di alloro presso il Monumento Rintocchi Memorie in piazza Mameli”.