In azione!

Spaccio, violenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia: 2 arresti e 3 denunce

Interventi nel ponente savonese da parte dei carabinieri

Ponente. Due arresti e tre denunce: è il bilancio del week end dei carabinieri della Compagnia di Albenga impegnati in una serie di interventi nel ponente savonese.

A Borghetto i militari, nel corso di una operazione antidroga, hanno arrestato un marocchino 26enne. Lo straniero era stato segnalato da alcuni cittadini che sospettavano spacciasse ai giovani del posto. I carabinieri, dando seguito alla segnalazione, hanno svolto una serie di servizi di pedinamento all’esito dei quali hanno individuato l’uomo che è stato bloccato in via IV Novembre. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina, altrettante di hashish e denaro contate frutto dell’attività di spaccio. Sono stati anche sequestrati due telefoni cellulati utilizzati per ricevere le richieste dei “clienti”, che verranno analizzati al fine di ricostruire pienamente il traffico di droga da lui gestito. L’arresto dello spacciatore è stato convalidato dal giudice, che lo ha sottoposto al divieto di dimora in provincia di Savona, in attesa del processo, con patteggiamento, il 22 dicembre prossimo. Nell’ambito della stessa operazione è stata segnalata alla Prefettura di Savona una donna di Imperia trovata in possesso di pochi grammi di hashish.

Ieri sera, a Loano, i militari sono intervenuti su segnalazione del 112 in quanto un uomo che stava prendendo le sigarette al distributore è stato vittima di un tentativo di furto del portafoglio da parte di due stranieri. Ne è scaturita una colluttazione all’esito della quale la vittima del tentato furto ha riportato lesioni guaribili in 7 giorni. Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno denunciato due marocchini, di 34 e 46 anni, per tentata rapina.

carabinieri albenga

Sempre ieri sera, ad Albenga, in piazza del Popolo i militari hanno arrestato un cittadino polacco di 46 anni, residente a Ortovero, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed evasione. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, voleva entrare in un bar, chiuso alle 18 in ottemperanza alle norme anti Covid. Al rifiuto dell’esercente ha cominciato a danneggiare le porte di ingresso, inveendo contro il titolare. Sul posto sono intervenute due pattuglie: alla vista dei carabinieri si è scagliato anche contro di loro, cercando di colpirli con calci e pugni. Non senza difficolta è stato bloccato e ammanettato. Condotto in caserma è stato arrestato e su ordine del Pubblico Ministero condotto agli arresti domiciliari nella sua residenza di Ortovero. Qualche ora dopo, però, l’uomo è evaso, ma è stato di nuovo intercettato dalla pattuglia ad Albenga: i militari lo hanno nuovamente arrestato e stavolta rinchiuso nelle camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che questa mattina lo giudicherà per direttissima.

Un altro intervento nelle prime ore della notte ha visto l’azione di una pattuglia della radiomobile: ad Albenga un cittadino straniero si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente. I militari sono intervenuti nell’abitazione in quanto al termine dell’ennesimo litigio l’uomo aveva percosso la donna con un bastone, causandole la frattura del setto nasale con lesioni guaribili in 20 giorni. Quindi è stato denunciato e allontanato urgentemente dalla casa famigliare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla propria convivente.

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