Savona. Lavoro, mobilità, porto, cultura, commercio, turismo, polo universitario, ecosostenibilità. Sono gli argomenti di cui si è discusso ieri pomeriggio nel corso del primo incontro da remoto tra le forze della sinistra in vista delle elezioni amministrative del 2021.
Un evento che si è tenuto “con notevole sforzo organizzativo – fanno sapere da Sinistra Italiana, che ha organizzato l’incontro – considerata l’ampia partecipazione sia delle forze politiche sia dei movimenti civici e culturali, tutti caratterizzati dall’essere in opposizione alla attuale maggioranza che governa la città. E’ stata considerata come fallimentare l’esperienza amministrativa del centro destra anche in considerazione dell’evidente declino e della crisi in cui si dibatte la nostra città. E’ stato un primo confronto aperto per sviluppare nuove idee, programmi e contenuti che si dovrà poi concretizzare in una nuova proposta politica per Savona”.
“Molti sono stati gli spunti e gli argomenti: dai temi del lavoro che deve essere ripensato e innovato, dalla mobilità sul nostro territorio alla valorizzazione del sistema portuale, da un vero progetto culturale, anche per frenare l’emigrazione dei nostri ragazzi, al rinnovamento del commercio e del turismo di qualità, il rilancio del polo universitario puntando a realizzare una città ecosostenibile. Tanti spunti per ridisegnare un ruolo nuovo per il capoluogo di provincia, non più visto isolatamente ma nell’insieme del suo intero comprensorio”.
“E’ stato un confronto ampio, interessante e sereno nella discussione con l’intervento di tutti i soggetti politici e civici. Questo ci porta a credere che un’alternativa laica, progressista, forte e maggioritaria possa essere costruita a favore della nostra città. E’ stato decisa la riconvocazione in tempi brevissimi per costruire un programma che possa dare risposte alle esigenze impellenti della città di Savona” concludono.