Duro lavoro

Provincia, il bilancio di Olivieri: “Tante emergenze, superate con impegno e disponibilità”

Dalle mareggiate e alluvioni al Covid, i due anni di mandato del presidente provinciale sono stati "molto impegnativi"

Pierangelo Olivieri Presidente Provincia

Provincia. A metà del suo mandato (iniziato il 31 ottobre 2018), il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri fa un resoconto di questi ultimi due anni, caratterizzati da continue emergenze meteo, economiche e sanitarie.

“Due anni molto intensi, purtroppo rappresentati da un profilo di costante emergenza – dichiara –  Ricordo benissimo che proprio il giorno in cui gli amministratori dei Comuni savonesi erano chiamati a esprimere il voto per il rinnovo della Presidenza della Provincia, ci incontrammo tutti in Prefettura con il nostro Prefetto e con il Presidente della Regione per un confronto dopo l’emergenza della mareggiata 2018”.

“Non appena insediato, insieme agli amministratori del Consiglio e a tutti i dipendenti della nostra Provincia, abbiamo dovuto affrontare varie altre emergenze – sottolinea – In quel periodo erano sul tavolo crisi aziendali importantissime del nostro territorio, come quelle di Piaggio Aero Industries e Bombardier, che ci hanno visti impegnati in diversi incontri, in particolare con il MISE. Inoltre, abbiamo iniziato immediatamente a trattare gli argomenti principali di competenza del nostro Ente quanto a viabilità, edilizia scolastica, normativa ambientale e in particolare ciclo dei rifiuti e ciclo delle acque, con l’entrata in vigore del sistema di gestione a livello di Ambito Territoriale Ottimale Provinciale e relativi bacini”.

L’anno successivo, un’altra grande prova emergenziale: “A novembre 2019, importantissimi fenomeni atmosferici hanno provocato danni ingentissimi a tutto il comprensorio provinciale causando la chiusura di oltre venti strade provinciali e la necessità di disporre oltre 40 milioni di euro di interventi di somma urgenza – ricorda Olivieri – Una situazione davvero delicata, di cui si risentono ancora gli effetti sul nostro territorio, che è stata possibile affrontare e superare solo con l’impegno e la disponibilità, senza orario e giornate, di tutta la struttura della nostra Provincia, di concerto con le istituzioni e le Forze dell’Ordine, animate da un fondamentale intento unitario e sotto l’attenta e scrupolosa regia del nostro Signor Prefetto”.

Traguardata questa emergenza, l’arrivo del Covid: “Sono state tantissime le attività in cui la nostra Provincia è stata chiamata ad impegnarsi, in particolare di confronto e coordinamento con le altre Amministrazioni locali, con i 69 comuni, con la nostra Regione, con le Prefetture e con le Forze dell’Ordine, per la gestione sotto tutti i profili di competenza diretta ed indiretta di questa vicenda, che è ancora lungi dall’essere superata”.

Ma non termina qui, nuove ingenti piogge si abbattono sulla Liguria e nel savonese: “Ancora lo scorso 1 e 2 ottobre ci siamo trovati ad affrontare una nuova emergenza atmosferica, in questo caso con danni più contenuti per il nostro territorio. Intanto si continua a cercare, pur nelle inevitabili difficoltà che tutto il sistema economico e sociale sta affrontando, a gestire l’attività quotidiana e ordinaria, nonché a impegnarsi per la programmazione di quelle a venire, in un Ente che in questo tempo ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stata necessità, la sua centralità e la sua indispensabilità per il sistema sociale, economico, produttivo, oltre che educativo e del mondo associativo”.

Due anni impegnativi che il presidente Olivieri vuole ricordare anche per il lavoro costante e prezioso di molti addetti. “Nella determinazione di poter proseguire in questo importante impegno e lavoro per il nostro territorio, sono tante le persone e i soggetti che voglio personalmente ricordare e ringraziare: i colleghi sindaci, che due anni fa sostennero la proposta e l’idea di gestione della nostra Provincia e della sua Presidenza che si sintetizzò nella figura del sindaco di un piccolo comune dell’entroterra, il nostro gruppo di lavoro della Provincia, composto dai colleghi amministratori che compongono il Consiglio Provinciale e che si sono avvicendati negli ultimi due mandati, da tutti i dipendenti dell’Ente nei diversi ruoli, il signor Prefetto, il signor Questore, i comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti di tutte le nostre associazioni, con cui si è costruito un rapporto istituzionale, professionale e personale fondamentale” conclude,

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