Liguria. “Da domenica la Liguria sarà in zona gialla. Grazie al grande sforzo del nostro sistema sanitario, ai tanti sacrifici dei liguri e di tutti noi, i dati in questi giorni sono sensibilmente migliorati e ci hanno portato a questo risultato che mi ha appena comunicato il ministro Speranza”.
L’annuncio del governatore Giovanni Toti.
“Un’ottima notizia soprattutto per le categorie economiche più penalizzate: i nostri bar potranno riaprire e anche i nostri ristoranti potranno farlo, per pranzo. La guardia resta altissima ma oggi tiriamo un sospiro di sollievo e ci concediamo un sorriso. Perché c’è bisogno anche di questo e di fiducia”.
“Ma non sprechiamo questa occasione! Rispettiamo con rigore le regole per migliorare ulteriormente la nostra situazione, senza dover tornare indietro. Uniti ce la faremo, siamo sulla strada giusta. Forza Liguria!” conclude Toti.
Lo stesso governatore ligure, nei giorni scorsi, aveva sperato nell’atteso “cambio di colore”, considerando il progressivo e costante miglioramento degli indici Rt. Indubbiamente il ritorno a zona gialla rappresenta una importante svolta per tutta l’economia ligure e savonese, anche in vista del Natale.

ECCO LE MISURE PREVISTE PER LA ZONA GIALLA:
SPOSTAMENTI
Sarà possibile muoversi liberamente in entrata e in uscita dalla Liguria (ma non da e verso le regioni in zona arancione o rossa) e al di fuori del proprio comune di residenza. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 (per uscire serve l’autocertificazione). È inoltre raccomandato non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
SCUOLA
È stabilita la didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; sarà in presenza la didattica per le scuole dell’infanzia, elementari e medie. Sono chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
TRASPORTO PUBBLICO
Riduzione fino al 50 per cento per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
BAR E RISTORANTI
Chiusura alle 18. L’asporto è consentito fino alle 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
ALTRE CHIUSURE
Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, sabato e domenica, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi a eccezione di farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccherie ed edicoli all’interno. Chiuse sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche all’interno di bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema, musei e mostre. Riaprono invece i centri sportivi.