Calcio

La Lega Nazionale Dilettanti propone un piano per la ripresa dell’attività

Lo speciale del Ct Vaniglia

sibilia

I comitati regionali della Lnd in relazione alla auspicata ripresa delle competizioni sportive, ritengono necessario concedere a tutte le società sportive dilettantistiche e giovanili affiliate – a partire dal momento in cui le autorità governative, statali e regionali consentiranno la ripresa delle attività, fatti salvi eventuali ulteriori provvedimenti della Figc o della Lnd – un periodo di salvaguardia per la ripresa in sicurezza dell’attività affinché possano riattivare gli allenamenti di gruppo e riorganizzare le singole squadre prima della ripresa dei rispettivi campionati, sempre nel rispetto dei protocolli sanitari.

Per tale motivo, in base alla decorrenza degli attuali provvedimenti restrittivi vigenti e nel rispetto delle specifiche attribuzioni istituzionali e relative competenze, i vari consigli direttivi elaboreranno un piano di ripartenza che sarà deliberato in riunioni da stabilirsi e inoltrato successivamente alla Lnd per il rilascio della prevista autorizzazione.

Ricevuto il nulla osta da parte della Lnd, i comitati regionali pubblicheranno la nuova programmazione delle gare dilettantistiche e giovanili sul comunicato ufficiale. A quanto pare, se i campionati professionistici per il momento appaiono quasi salvi, il mondo del dilettantismo, con la crisi economica data dalla pandemia del Covid-19, è fortemente a rischio. Come noto, il presidente della Lnd Cosimo Sibilia ha richiesto al Governo aiuti economici per i club che adesso non possono svolgere la normale attività, ma questo è solo un primo passo.

L’ultima comunicazione pervenuta dal Nazionale, invitava le società affiliate a prendere buona nota di questa indicazione: “Si comunica che sono sospese fino al 24 novembre 2020 anche le competizioni organizzate dalla L.N.D. a livello regionale, nonché le competizioni organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico a livello nazionale e regionale. Ricordiamo che in relazione alle competizioni di livello provinciale e regionale e all’attività di base, attualmente sospese, è consentito esclusivamente lo svolgimento di allenamenti all’aperto e in forma individuale, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle altre misure di cautela, anche con la presenza di un istruttore/allenatore.

Per completare visto il momento il dipartimento dello sport, ha stabilito la possibilità di un atleta tesserato per un club sportivo di recarsi in un comune diverso da quello di residenza, in zona arancione, per disputare gli allenamenti individuali, insieme ai propri compagni di squadra. Ovviamente nel tragitto bisognerà avere con sé l’autocertificazione e naturalmente resterà precluso l’accesso agli spogliatoi. La buona volontà non manca. Non arrendiamoci.

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