Dare una mano

La Croce Bianca di Carcare cerca volontari. L’elogio di Maria: “Aiutiamoli”

"Desidero ringraziarli come meglio so fare e cioè scrivendo di loro"

croce bianca carcare

Carcare. “Spesso lo si dà per scontato: non stai bene? Hai bisogno di un supporto medico? Chiama il 112 e loro, fatta una breve indagine preliminare, te li ritrovi sulla porta di casa, giorno o notte che sia. Loro sono i volontari della Croce Bianca, per la precisione della Croce Bianca di Carcare. E’ così che li ho conosciuti qualche notte fa, quando ho richiesto il loro intervento, lassù nel piccolo borgo di Montefreddo”.

A voler elogiare l’operato dei militi la signora Maria, che racconta: “Si sono presentati sull’uscio di casa con le loro divise arancioni, debitamente protetti da mascherine e quant’altro richiesto in questi tempi di Covid-19, qualche minuto dopo i tre rintocchi delle campane della piccola chiesa di San Filippo Neri. E, all’alba, rieccoli a conclusione del loro intervento. ‘Tutto è bene quel che finisce bene’, si è soliti dire, ma per me no, non finisce qui, desidero saperne di più, desidero ringraziarli come meglio so fare e cioè scrivendo di loro”.

“E così scopro che diventare volontari della Croce Bianca è un’esperienza tanto forte quanto coinvolgente che arricchisce giorno dopo giorno chi la vive – continua Maria – E c’è spazio per tutti dai 18 anni in su, perché c’è ampia possibilità di scelta: dallo svolgere servizio in ambulanza all’accompagnare i malati alle terapie, dalle attività di segreteria allo svolgimento di mansioni altrettanto indispensabili anche se meno visibili. Il tutto accomunato dall’unico fondamentale obiettivo di contribuire al bene comune”.

Una volta all’anno è necessario frequentare un corso di formazione di 40 ore, tenuto da istruttori certificati e studiato in maniera tale che il volontario possa adeguarsi alla realtà nella quale dovrà inserirsi. Alla fine del corso è previsto un esame, tenuto da esperti della centrale operativa, che valuteranno l’idoneità a fare i soccorritori. “E poi c’è la flotta assistenziale della Croce Bianca di Carcare che è davvero ricca con le sue sei ambulanze opportunamente dotate di kit di rianimazione, materiale per l’ossigenoterapia, materiale diagnostico e tanto altro, un’auto medica e un doblò per trasportare i disabili” afferma Maria.

I due volontari (M.B. e M.C.) tengono a lanciare un appello: “Per paura del Covid 19, in questo periodo molti trascurano certi segnali e aspettano l’ultimo momento per chiedere il nostro intervento. Non abbiate timore e chiamateci!”. “E, considerato che l’azione assistenziale della Croce Bianca è possibile grazie all’apporto determinante del volontariato, aggiungono che c’è sempre bisogno di altri soccorritori, perché le esigenze sono in aumento ed i volontari non bastano mai” aggiunge Maria.

Per diventare volontario della Croce Bianca non servono requisiti particolari: è sufficiente avere una buona predisposizione all’aiuto di chi si trova in stato di disagio e avere un po’ di tempo da donare a chi si trova in difficoltà. Intanto, presso le sedi della pubblica assistenza è già in distribuzione il calendario 2021. Per info: P.A. Croce Bianca Carcare – Via Del Collegio 7 – 17043 Carcare (Sv) Tel 019 511290 – crocebiancacarcare@tiscali.it

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