Stile savonese

Il soprano Melissa Briozzo: “Una passione può dare senso alla vita e farci trovare la vera bellezza”

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia

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Sono un’inguaribile ricercatrice di bellezza in tutte le sue forme e sfumature e i miei viaggi savonesi questa settimana mi hanno fatto incontrare, seppure virtualmente, un soprano lirico di Loano, Melissa Briozzo.

Ogni incontro per me è un’autentica esperienza e considero un grande dono la possibilità di entrare nel mondo di persone speciali, che con il loro talento regalano alle nostre vite tonalità e vibrazioni intense e leggere allo stesso tempo. Persone che lasciano sempre un segno dentro di me e arricchiscono il bagaglio del bello che vado cercando.

Vi racconto questa chiacchierata, piena di calore, già a partire dalla voce limpidissima di Melissa, che mi ha parlato della sua infinita passione per la musica. Nella sua storia c’è un elemento che trovo straordinario quanto il suo talento, ovvero la scoperta di una passione, che si manifesta solo nella primissima adolescenza, quando frequenta la Scuola Media e il Professor Alessandro Scotto intravede in lei qualcosa. Melissa è brava, ma non sa ancora di avere talento per l’Opera Lirica, ma il Professor Scotto lo capisce, lo vede e, anche grazie al suo ottimo lavoro, fa emergere la sua vocazione, l’essenza musicale, accendendo in lei una scintilla che non si è mai più spenta.

Comincia così il suo infinito viaggio al centro della musica, che porta Melissa a studiare anche con il Soprano Lidia Campanella di Savona. Un percorso lungo, difficile, che comporta spirito di sacrificio, ma portato avanti sempre con grande tenacia e profondo amore.  Studia con il Maestro Andrea Elena di Alassio, con cui svolge anche un’intensa attività concertistica che le fa ottenere consensi sia di pubblico che di critica e che la fa volare all’estero, e studia al Conservatorio di Genova, dove si laurea in canto. Si specializza in Francia, a Nizza, dove consegue il prestigioso Diplôme d’Études Musicales DEM al Conservatoire de Nice, sotto la direzione del famoso Soprano  Elizabeth Vidal, con la quale continua una proficua collaborazione che la vede spesso in attività nei teatri francesi, con l’orchestra diretta dal Maestro Philippe Dulat.

Piovono emozioni, quando si esibisce come solista  in Vaticano, in presenza del  Papa Emerito Benedetto XVI e del Santo Padre Francesco Bergoglio insieme al St. Timothy Church Choir di Orlando – Florida diretto dal Maestro Bill Doherty. E poi, proprio su invito del Maestro Doherty, è volata negli States, dove con altrettanta emozione si è esibita in diversi concerti, tra cui anche a New York, nella prestigiosa cornice della Christ & St. Stephen Church. Una carriera brillante, che mai avrebbe pensato, da bambina.

Come la maggior parte degli artisti, duramente colpiti per le conseguenze dell’emergenza sanitaria contingente, ha dovuto interrompere bruscamente l’attività. Ed è un passaggio difficile, soprattutto a livello psicologico, perché la musica è dentro di lei, le scorre nelle vene. È un rapporto di passione, che si fonde con il senso della vita e che è strettamente legata al calore e alla partecipazione del pubblico. Proprio per restare connessi con gli appassionati, in attesa di tornare a cantare dal vivo, ora Melissa ha un progetto che sta sviluppando con alcuni colleghi: l’incisione di un cd e l’esibizione in concerti da trasmettere in streaming. Ma non è l’unico progetto a cui sta lavorando: intraprenderà presto anche la strada dell’insegnamento del canto a Imperia. E qui si aprirà un mondo diverso, che le permetterà di donare alle giovani leve ciò che Melissa ha ricevuto a sua volta dai suoi insegnanti.

“Ho ricevuto tanto e metterò tutta me stessa perché altri giovani possano far crescere il proprio talento, mettendosi alla prova e cercando di raggiungere, a piccoli passi, obbiettivi sempre più alti. Una grande passione può dare tanto, tantissimo. Può dare senso alla vita, perché ci aiuta a trovare le nostre radici, quelle di un’italianità e di una tradizione artistica che fa parte di noi, della nostra storia e che deve essere valorizzata sempre di più. L’Italia ha la bellezza nel DNA, infatti è stata prolifica di grandissimi artisti, nel tempo, che hanno segnato il mondo dell’arte in ogni campo. Ci vuole passione e tanto impegno: questa è la strada per trovare la bellezza, ma ne vale assolutamente la pena. Insegnerò questo ai miei giovani allievi: a fare ciò che li rende felici e a non smettere mai di crederci. Cercherò di infondere la scintilla, il fuoco della passione per la musica, come i miei inseganti hanno fatto con me. Perché la musica non ti abbandona mai e puoi sempre contarci. La bellezza e l’arte ci possono salvare”.

Ecco: ho trovato una “compagna” di pensiero, perché anch’io vedo così la vita: il bello, in ogni sua forma, ci salverà. Grazie ancora una volta a Marco Zanardi, bravissimo fotografo di Alassio che ha scattato l’immagine  in copertina, per i preziosi incontri di cui è spesso artefice. #ilbellocisalberà

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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