Liguria. “La grave situazione sanitaria in cui versa il territorio ligure evidenziale carenze strutturali del servizio pubblico e la mancata attuazione delle misure che avrebbero potuto contenere l’annunciata ripresa del contagio al termine dell’estate”.
L’affondo arriva dal Forum Civico Ligure riguardo all’attuale fase emergenziale legata al Covid-19.
“La situazione emergenziale smentisce le dichiarazioni rilasciate più volte dal presidente Toti che affermava che tutto era sotto controllo. In realtà nulla era sotto controllo: non è stato assunto il personale necessario, non è stata pianificata l’organizzazione della prevenzione territoriale per il tracciamento dei contatti, i test tempestivi per i famigliari dei positivi, l’assistenza domiciliare, non sono state individuate e predisposte strutture pubbliche esistenti e inutilizzate per ospitare pazienti a bassa-media intensità/quarantena e si è dovuto montare ospedali da campo a San Martino… Provvedimenti tardivi: reclutamento personale, convenzione con i MMG, apertura di due piani del padiglione C del Galliera che potrebbe ospitare 120 pazienti”.
E ancora: “Il personale sanitario, pur sotto organico, sta nuovamente cercando di arginare il collasso del sistema e i disagi per i pazienti ed i famigliari sono enormi. Il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, la chiusura di reparti e interi ospedali rende difficile rispondere alle esigenze dei pazienti non Covid compromettendo gravemente il diritto alla cura e creando un potenziale rischio per la vita stessa dei cittadini” aggiunge il Forum Civico.
“Non sono state prese in considerazione neanche altre strutture utilizzabili e si continuano a spendere soldi pubblici per soluzioni temporanee quali navi, cliniche private e alberghi”.
“Il processo di privatizzazione della sanità ha dirottato somme ingenti verso il settore privato, che ricava lauti profitti e provocato una grande diseguaglianza sociale nell’acceso alle cure, ulteriormente aggravatasi per l’emergenza sanitaria” conclude.