Ceriale. Ha scatenato una sorta di “lite” tra associazioni ambientaliste la questione relativa alla sterilizzazione di una colonia felina (composta da oltre 40 mici) di Ceriale.
In una nota diramata stamattina, Enpa ricorda che “a prendersi cura della colonia felina in zona Mulino era un anziano di 90 anni da poco deceduto”. Alla luce di ciò, la Protezione Animali savonese ha così provveduto a “portare il cibo agli animali e si sta occupando anche delle operazioni di sterilizzazione per evitare che il numero dei gatti cresca ulteriormente”.
“I volontari locali, alcuni dei quali forniscono quotidianamente loro cibo, li hanno censiti ed hanno cominciato a portarli dai veterinari per le operazioni di sterilizzazione – raccontano – Ci siamo rivolti anche al Comune che, seppur per legge ha il compito di organizzare le operazioni, non è ancora intervenuto in loro aiuto. Malgrado le difficoltà economiche in cui si trova la nostra associazione, abbiamo deciso di contribuire al pagamento dei veterinari”.
Assenteismo che ha provocato non poco rabbia all’Enpa Savona: “È grande la delusione tra gli animalisti cerialesi e l’Enpa per l’atteggiamento dell’attuale amministrazione comunale che, in periodo elettorale, aveva inserito nel suo programma le tematiche animaliste. Comportamento che non risulta diverso rispetto a quello della giunta precedente, con cui abbiamo avuto un lungo contenzioso, senza riuscire ad ottenere alcun aiuto per gli oltre 170 gatti sterilizzati ed i 30 soggetti malati o feriti presi in carico con la collaborazione dei volontari locali”.

Immediata la replica dei volontari di Accademia Kronos, secondo cui quanto affermato da Enpa “non è conforme alla realtà. Come ampiamente comunicato anche da IVG sette giorni fa, le operazioni di cattura sterilizzazione e visite veterinarie di 18 gatti sono già state effettuate dai volontari della sezione ponente ligure di Accademia Kronos che ha pure sostenuto tutte le spese”.
“Auspichiamo che Enpa si sia confusa e parli di un altro sito in altra zona, altrimenti si sarebbe dimostrata altamente scorretta nei confronti di chi come loro si presta gratuitamente per la cura e salvaguardia degli animali”.