Celle Ligure. E’ il 30 novembre, sono le 20.14. Una data da ricordare: il semaforo di via Colla non c’è più. Come promesso la parte alta di via Santa Brigida è tornata percorribile e via Colla a senso unico.
Il traffico, nella parte a monte di Celle, dopo mesi di lunghe code e pesanti rallentamenti è tornato ai vecchi tempi. Nervi messi a durissima prova per chi incappava nella coda del semaforo di via Colla che adesso sono solo un brutto ricordo.
Il percorso originario era stato modificato per consentire i lavori del cantiere per l’ampliamento del rio Santa Brigida che scorre sotto il manto stradale: così, quel tratto, nella parte alta dell’omonima via, era stato interdetto al traffico con una conseguente rivoluzione veicolare.
“È un regalo di Natale in anticipo, già scartato per i cellesi”. Con questa metafora il primo cittadino presenta la strada riaperta: “Ringrazio tutti per la pazienza“ dice, con il volto finalmente disteso sotto la mascherina Caterina Mordeglia.
Rimarranno ancora i due semafori sull’Aurelia in entrata e uscita del paese, in attesa che venga risolto il contenzioso sui presunti danni arrecati ad abitazioni del centro storico dalle trivellazioni del cantiere.
È una sera di fine novembre, fa freddo, c’è un vento che punge. Una macchina passa da via Santa Brigida, va piano, forse all’automobilista non sembra ancora vero. Poi passa una moto, il sindaco ci dice che è la prima, di una lunga serie naturalmente, aggiungiamo noi.