Richiusa

Celle, imprenditore ammaina il Tricolore per protesta: “Tornerà a sventolare solo quando il Governo darà aiuti concreti”

Amareggiato e soffocato dalle restrizioni

Celle Ligure. Oggi c’è lo stesso vento che per mesi ha mosso il Tricolore che garriva sulla collina dei Ferrari, frazione a due passi dal centro, durante il primo Lockdown. Ma, in questo giovedì di novembre, la bandiera che ci rappresenta è stata ammainata da Riccardo Rebagliati, l’imprenditore che per mesi, con la sua famiglia, in un gesto di solidarietà e fratellanza, la sventolava, ogni pomeriggio, dal terrazzo di casa, sulle note dell’Inno Nazionale di Mameli.

Il filo conduttore di quei giorni di chiusura era la “musica che unisce”. “Oggi sono costretto a chiudere questa bellissima bandiera che ci copre come una calda coperta – racconta a Ivg Riccardo Rebagliati – Purtroppo tutti gli impegni presi dai politici non sono stati mantenuti. Noi, titolari di partita Iva, abbiamo bisogno di un aiuto concreto: ad oggi sono arrivate solo promesse e confusione. La situazione attuale è grottesca”.

Rebagliati ci lascia però con una speranza: “Auspico che il Tricolore torni a sventolare – precisa – Quando lo Stato ci darà aiuti concreti, quindi zero tasse da pagare, sicuramente canteremo di nuovo tutti insieme l’Inno Italiano”.

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