Celle Ligure. Come mai i soldi raccolti dalla Cena delle Rose e destinati ai cittadini bisognosi sono congelati e il Comune non riesce a utilizzarli? A chiederselo é l’amministrazione comunale che, durante l’ultimo Consiglio, ha firmato, insieme alla minoranza, una lettera in cui chiede al Consorzio Promotur chiarimenti in merito ai 5900 euro raccolti durante l’ultima cena di beneficenza da destinarsi, come da accordi, ai Cellesi che ne abbiano bisogno.
La lettera arriva dopo una mail del Consorzio che informava il Comune del fatto che il conto corrente su cui si trovano i soldi è congelato. Un conto sul quale sono abilitati al prelievo i Servizi Sociali e da cui, quindi, vengono prelevati fondi destinati alle fasce più deboli della popolazione. Nella missiva, quindi, maggioranza e minoranza chiedono un chiarimento ufficiale sul motivo del congelamento, ricordando che “le persone hanno aderito alla cena di beneficenza sapendo che i proventi, tolte le spese vive, sarebbero andate in aiuto e sostegno delle persone in difficoltà. Pertanto i proventi della Cena delle Rose vanno adoperati per lo scopo per cui sono stati raccolti e non altro“.
La lettera è dello scorso 28 settembre: “Ad oggi siamo ancora in attesa di una risposta da parte del Consorzio Promotur, che ha organizzato l’evento – afferma il sindaco, Caterina Mordeglia – È una questione di correttezza nei confronti di chi ha partecipato cenando durante l’appuntamento di beneficenza e dei volontari che si sono adoperati con grande generosità. È un loro diritto sapere a chi saranno destinati questi soldi”.
Il Consorzio Promotur, nato per promuovere manifestazioni e iniziative al Comune di Celle e a quelli limitrofi, gestiva l’organizzazione della Cena delle Rose. Il suo presidente, Franco Abate, risponde a IVG: “Dal momento che il Consorzio è in liquidazione, perché non aveva più lavoro, di conseguenza il conto è stato congelato in attesa che la vicenda abbia fine. Presto – precisa Abate – risponderemo ufficialmente all’amministrazione comunale”.