Stile savonese

Castelvecchio di Rocca Barbena, quattro passi in una fiaba

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia

Stile Savonese Castelvecchio

Appena prima che alla Liguria fosse stato attribuito il livello di criticità di colore arancione, ho fatto una meravigliosa passeggiata a Castelvecchio di Rocca Barbena, partendo da Zuccarello, borgo di cui ho scritto in uno dei miei articoli precedenti.
Una passeggiata e una visita che consiglio a tutte le persone che amano immergersi in atmosfere medievali e scenari da fiaba.

Castelvecchio di Rocca Barbena, che conta poco più di un centinaio di abitanti, è parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club italiano.
Partendo da Zuccarello a piedi, lo raggiungi in poco più di un’ora, con una passeggiata nella natura che, in autunno, ha i toni caldi del giallo, del rosso e del bruciato che riempiono la vista di bellezza e i polmoni di aria profumata di freschissime erbe selvatiche.

Tra querce, lecci, castagni, ulivi e distese aromatiche di timo selvatico, il “sentiero di Ilaria” che ho percorso si sviluppa dall’antico borgo di Zuccarello fino al Castello dei Clavesana a Castelvecchio di Rocca Barbena.
Ma non è l’unico sentiero, perché la zona è caratterizzata da un reticolato di percorsi, fruibili anche dagli amanti della mountain bike, con diversi livelli di difficoltà.
Castelvecchio di Rocca Barbena è abbarbicato sulla montagna a pochi chilometri da Albenga e affascina il visitatore anche per la cura estrema e l’ottimo stato di conservazione del borgo.
Case fortificate in pietra senza tempo, molte delle quali coperte da foglie rosse, in questo periodo, si aggrappano attorno al castello.

Una passeggiata che diventa esperienza indelebile in un saliscendi, passando sotto a volte e archi e davanti a vecchi lavatoi restaurati perfettamente, fino alla Piazza della Torre o Porta Soprana, a forma ogivale.
L’antico paesino, che poggia su uno sperone panoramico, è così bello, così pieno di storia, eppure così “arioso” che, trascorrendo lì una mezza giornata, ho ossigenato la mente e il cuore, rimettendomi in connessione con la natura, con il passato e con la poesia di luoghi di un territorio che non smetterà mai di stupirmi e affascinarmi.
Meravigliosa Liguria che custodisce luoghi unici, pieni di incanto.

Ho volutamente perso la cognizione del tempo e mi sono lasciata guidare dalla bellezza suggestiva di vicoletti e viuzze e, alla fine, sono arrivata al Castello, prima appartenuto ai Clavesana, successivamente ai potentissimi Del Carretto e oggi di proprietà privata.
Da qui si gode di una splendida vista panoramica sul borgo dalla tipica architettura ligure e su tutta la splendida vallata.
Un borgo che mi ha incantata con la poesia e, passeggiando in esplorazione, mi sono più volte soffermata a leggere i versi meravigliosi di Alda Merini, Vincenzo Cardarelli e del cantautore svedese Björn Afzeliussi.
Quest’ultimo proprio qui si è ispirato per scrivere i versi della canzone “Notte in Liguria”, oggi riportati in una targa ricordo in Piazza Cavour.
Versi suggestivi che sembrano raggi di sole, in questi giorni così grigi e bui, densi di preoccupazione

“è notte , è notte in Liguria….Il vecchio Castello di Rocca Barbena è là ad aspettare il nostro risveglio…”. #ilbellocisalverà

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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