Nuovo asset

ATA Savona, conto alla rovescia per l’attesa gara: nuovo partner nella gestione rifiuti

L'assessore Montaldo: "Stiamo chiudendo il cerchio, piano industriale e contratto di servizio sul porta a porta"

Sede ATA spa Savona

Savona. Con la costituzione della NewCo che vede al momento una società uninominale, ovvero Ata spa, al 100% delle quote e la messa a punto del nuovo piano industriale, entro gennaio si dovrebbe definire l’attesa gara per la ricerca del partner privato da affiancare al soggetto pubblico, che avrà una quota del 49%. Inoltre, dovrà essere approvato in sede consiliare anche il nuovo contratto di servizio per la gestione dei rifiuti, che lancerà Savona nell’era della raccolta porta a porta con l’obiettivo di migliorare il sistema e mettere fine a certe situazioni di degrado.

“L’iter amministrativo procede nonostante alcuni fisiologici ritardi legati all’emergenza Covid” afferma l’assessore comunale alle società partecipate Silvano Montaldo, da tempo impegnato nella definizione e soluzione della complessa partita sui rifiuti e sul futuro della stessa partecipata savonese, considerando anche il quadro di concordato giudiziale che riguarda Ata Spa.

“Nonostante le difficoltà della situazione e aspetti tecnico-normativi non semplici, speriamo nei primi mesi del prossimo anno di chiudere finalmente il cerchio…” aggiunge l’assessore savonese.

E se ad ora sono in corso le opportune valutazioni tecniche e di merito sul piano industriale, con riferimento al medesimo contratto di servizio, si lavora già alla gara pubblica, che sarà a doppio oggetto: da un lato trovare il soggetto privato, dall’altro attuare le linee guida previste dal piano medesimo e dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nella città della Torretta.

“Sono due passaggi essenziali e relazionati alla stessa procedura di concordato alla quale Ata deve sottostare: auspichiamo, comunque, una piena operatività entro giugno 2021” ricorda lo stesso Montaldo, una scadenza che, seppure non vincolante per Savona, appare in linea anche con quanto definito a livello provinciale con l’Ato unico e l’assegnazione in house ad un solo gestore.

Il futuro asset della New.Co savonese avrà un Cda snello, composto da tre persone, con l’amministratore delegato nominato dal socio privato in entrata e vincitore della gara che sarà indetta da Palazzo Sisto.

“Da tempo stiamo operando per trovare gli indirizzi più ottimali che possano migliorare il servizio, anche sulla base del bilanciamento dei costi: il porta a porta sarà senz’altro maggioritario nel sistema di raccolta e gestione dei rifiuti a Savona e su questo ci stiamo già impegnando per assicurare personale e mezzi adeguati” conclude l’assessore Montaldo.

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