Savona. “Ancora una volta c’è lo zampino di Elon Musk sulle tante segnalazioni giunte all’associazione ricerca italiana aliena. C’è chi è ancora convinto di aver assistito ad una vera e propria invasione aliena, forse per aiutarci in questo periodo delicato per l’umanità”. A parlare è l’ufologo savonese Angelo Maggioni, fondatore dell’associazione A.R.I.A..
Racconta l’ufologo: “Purtroppo ancora una volta la colpa è di Elon Musk. Sappiamo però che il lancio degli ulteriori 60 satelliti previsto per oggi è stato rimandato a domani mattina alle 03:34 ora Italiana. Abbiamo rinunciato al lancio di Starlink di oggi. Il razzo e il carico utile sono in buone condizioni, impiegheranno tempo aggiuntivo per completare le revisioni dei dati e ora stanno lavorando all’opportunità di backup per lunedì 23 Novembre alle 21:34 (ndr. le 3,34 del 24 Novembre in Italia) ma tenendo d’occhio il tempo nella zona di recupero”.
“Sarebbe stato il settimo lancio un vero e proprio record – spiega Maggioni – e la sua importanza con il lancio del satellite NASA7ESA Sentinel-6 Michael Freilich, due lanci a brevissima distanza di tempo effettuati da una società privata. Il collegamento per la futura connessione in Europa è previsto per marzo 2021. L’internet spaziale dunque è ancora protagonista del falso avvistamento ufo o della presunta invasione aliena”.
Proprio l’ufologo ricorda che “quest’anno c’è stato un vistoso calo di avvistamenti in tutta la Liguria e in tutta Italia mentre tiene banco il sensazionalismo dei complottisti e negazionisti e di quegli ufologi addetti alla disinformazione che non fanno altro che alimentare false speranze e teorie ridicole e assurde , ricordando del covid19 creato dagli alieni e alimentato dalle antenne 5G per annientarci!”.
Ieri sera, lunedì 23 novembre, verso le 18,20 sulle teste dei savonesi e dei liguri è passato dunque una parte visibile dello Starlink (cliccando QUI è possibile visualizzare il video ripreso da una campagna di monitoraggio notturno di A.r.i.a.).