Verso la ripartenza

Albenga Volley, le ragazze del “gruppo storico”: “Voglia di ricominciare, per confermarci e migliorare”

Propositi, sensazioni, aspettative e speranze: Giulia Cassisi, Elena Andreetto, Giulia Curto e Federica Cavallaro esprimono i loro pensieri in questo difficile periodo

Alice Vernazzano

Albenga. Sono ripresi, lunedì 23 novembre, gli allenamenti in palestra della formazione dell’Albenga Volley che disputerà il campionato di Serie C femminile.

Uno stop voluto dalla società ingauna anche per dare un segnale forte ai propri tesserati in questo difficile momento legato all’emergenza sanitaria Covid-19. Pur avendo rispettato tutte le misure di prevenzione e sanificazione, la società ha voluto fermare la propria attività in palestra allineandosi con le linee governative, evitando le situazioni di socializzazione, mantenendo grazie ai propri allenatori degli incontri su remoto con tutti i gruppi squadra.

Una piacevole novità nel roster della nostra prima squadra è il gradito ritorno di Alice Vernazzano (nella foto), classe 2003, che per problemi personali ha deciso di rientrare dall’esperienza comunque positiva del Volley Academy Modena. L’atleta andorese sarà quindi a disposizione di coach Di Vicino nei campionati di Serie C e di Under 19.

Le atlete più “anziane”, sportivamente parlando, della prima squadra albenganese ci hanno raccontato come hanno affrontato e superato il periodo in zona arancione ma soprattutto il primo lockdown e come si sono ritrovate in questi giorni nuovamente in palestra.

Giulia Cassisi, classe 2002, Giulia Curto e Federica Cavallaro, entrambe classe 2003, ed Elena Andreetto, classe 2002, quest’ultima ferma ancora ai box e in via di guarigione da un lungo infortunio al ginocchio, hanno espresso le loro sensazioni. Insieme rappresentano il “gruppo storico” dell’Albenga Volley, essendo partite dalle categorie giovanili fino ad approdare alla Serie C. In questo periodo di crescita, durante il loro percorso giovanile, sono riuscite a togliersi diverse soddisfazioni, vincendo svariati titoli territoriali e aggiungendo al loro palmarès il campionato regionale Under 14 (Curto e Cavallaro anche quello Under 16), rappresentando così la Liguria alle finali nazionali, motivo di orgoglio per loro stesse e per la società di Albenga.

“Purtroppo lo stop imposto alle attività sportive ci ha impedito di finire lo scorso campionato di Serie C che stavamo concludendo in maniera positiva – è la prima delle considerazioni fatte all’unisono dalle atlete -. Eravamo in una posizione di medio/alta classifica e comunque in linea con le nostre aspettative, abbiamo la voglia di confermare quanto fatto fino ad ora e magari migliorarci. Non vediamo l’ora di iniziare il prossimo campionato anche perché sappiamo che potremmo dire la nostra; si parla di gennaio 2021, speriamo, noi ci stiamo preparando al meglio!“.

Giulia Cassisi dice: “Siamo riuscite comunque a tenerci allenate eseguendo esercizi nell’ambito privato con e senza palla. Non ci esercitavamo in palestra ma era in ogni modo una maniera per non perdere del tutto la condizione fisica. Successivamente abbiamo seguito, un paio di volte a settimana, delle video lezioni con i nostri allenatori che si sono resi disponibili per farci mancare il meno possibile l’assenza del parquet”.

“Sembra strano sentirselo dire – afferma Giulia Curto -, ma rappresentare un esempio da seguire ed un punto di arrivo sportivo per la atlete più giovani è per me e per tutte noi motivo di orgoglio ed un incentivo a fare sempre meglio sia dentro che fuori il palazzetto. Pensare che fino a pochi anni prima eravamo a fare il tifo sugli spalti per le nostre compagne più grandi e ritrovarsi adesso su quello stesso campo, magari anche con qualcuna di loro, mi fa riflettere su quanta strada abbiamo fatto insieme. Nel contempo mi riempie di orgoglio ma anche di un senso di responsabilità nei confronti di quelle atlete più giovani che si approcciano adesso in maniera più appassionata a questo sport!”.

“Io vengo da Savona – spiega Federica Cavallaro – ed ormai questo è il quinto anno che milito in questa squadra. Concordo pienamente con quello detto dalle mie amiche/compagne. Avevo possibilità di scegliere altre realtà sportive ma ho deciso di fermarmi ad Albenga perché ritengo sia una società dove si può lavorare e crescere nel migliore dei modi, anche in questo periodo di emergenza dove i protocolli e le misure di sicurezza rendono un po’ più complicato svolgere gli allenamenti. Venire i palestra non mi pesa. È un bell’impegno ma lo faccio volentieri!”.

“Purtroppo in questo ultimo periodo ho avuto problemi fisici soprattutto al ginocchio destro che mi hanno impedito di avere continuità nella stagione appena conclusasi – sono le parole di Elena Andreetto -. Diciamo che dovendo stare ferma a causa del mio infortunio lo stop forzato ed anticipato dell’attività sportiva non mi ha penalizzato più di tanto, anche se ancor oggi ho qualche problema a recuperare la migliore funzionalità del ginocchio. Spero di poter riprendere la mia attività sportiva al più presto, compatibilmente con i miei impegni privati come l’esame di maturità”.

“Oltre che gli allenamenti tradizionali non vediamo l’ora di riprendere il campionato – aggiunge Giulia Cassisi -. Sarà dura ricominciare a giocare delle partite, dopo un lungo periodo di assenza dai campi, ma è necessario oltre alla piena confidenza con la palla anche l’aspetto agonistico. È importante riprovare le sensazioni di una partita per poter essere pronte nel migliore dei modi alla ripresa dei campionato ufficiale… spero molto presto!”.

Tutte le ragazze concordano sul fatto che sono un gruppo molto affiatato dentro e fuori dal campo di gioco. Molte di loro hanno rapporti di amicizia che vanno al di là del contesto sportivo, sono cresciute insieme e si frequentano anche fuori dal palazzetto. Questo non può essere che un valore aggiunto di questa squadra ed è sicuramente un elemento che aiuterà a superare le difficoltà che si presenteranno in futuro.

Sugli obiettivi futuri sono tutte d’accordo: “È ovvio che prima di tutto vogliamo migliorarci sia personalmente che sportivamente. Essendo l’ultimo anno di Under 19 per molte di noi sarebbe bello se riuscissimo a vincere il campionato regionale e ce la metteremo tutta perché ciò possa accadere. La Serie C è un bel banco di prova per tutte noi anche se ormai vi partecipiamo da qualche stagione. Quest’anno abbiamo anche l’aiuto di un paio di ragazze più esperte che sono rientrate a far parte del gruppo dopo un periodo di assenza, più alcune giovani giocatrici provenienti da altre realtà con le quali non vediamo l’ora di condividere grandi soddisfazioni. L’augurio che ci facciamo è quello che si possano riprendere i campionati in tutta sicurezza e serenità… ed il prima possibile!“.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.