Gesto generoso

Albenga, l’assessore Simona Vespo si dimette per motivi personali

Il consigliere di minoranza Ciangherotti: "Le auguro ogni bene. Avversaria politica, mai nemica"

simona vespo

Albenga. L’assessore alle Politiche Sociali, alla Pubblica Istruzione e al Distretto Sociosanitario del Comune di Albenga, Concetta Simona Vespo, rassegna le proprie dimissioni per motivi personali.

 “Ho vissuto quasi vent’anni consecutivi come Amministratore di questo Comune durante i quali ho svolto il mio incarico con grande passione, tanto cuore e molto lavoro, ho dato il mio contributo al meglio delle mie possibilità. Inaspettati e personali eventi mi hanno condotto a lasciare questo incarico, ma sono sicura di tale scelta – spiega – Questa decisione mi permetterà di concretizzare un progetto a cui credo molto e da me fortemente voluto come assessore”.

Dietro la scelta solo motivi personali, come sottolinea Vespo: “Desidero chiarire e sgombrare il campo da ogni ipotetico dubbio: non ci sono assolutamente discordie o problemi politici. Come amministratore ho lavorato molto bene con tutte le squadre, in particolare quella precedente e con quella attuale, un mio particolare e sincero ringraziamento al PD a Giorgio Cangiano e Riccardo Tomatis per il sostegno e la fiducia dimostrata. Nel mio percorso da amministratore ho ricevuto il sostegno di validi collaboratori e uffici comunali molto competenti in ogni settore, ma soprattutto disponibili a collaborare per la soluzione di ogni problema”.

“Porgo il mio particolare e sincero ringraziamento a tutti i dipendenti per gli anni di attività svolta insieme, il loro contributo professionale e umano dimostrato in questi anni, rimarrà come valore aggiunto nel mio percorso politico e personale. Senza di loro non avrei potuto ottenere i grandi risultati raggiunti”.

“Mi dispiace lasciare l’Amministrazione – rivela – e soprattutto una squadra unita, compatta e spinta sempre e solo dall’obiettivo di fare le scelte migliori per Albenga come questa. Sarò comunque loro vicina. L’affetto e l’amicizia che provo nei loro confronti rimane immutato.”

Un grande ringraziamento da parte del sindaco Riccardo Tomatis: “Voglio ringraziare l’assessore Vespo per l’eccellente lavoro svolto in tutti questi anni. Simona ha sempre preso a cuore l’incarico ricoperto svolgendolo con passione e determinazione. La scelta che ha fatto, sulla quale è d’obbligo la riservatezza, è esclusivamente di natura personale e dimostra ancora una volta la generosità e l’altruismo di questa grande Donna”.

Per quel che concerne il futuro il sindaco specifica: “Inizierò con le consultazioni guardando in primis alle donne che facevano parte della lista da cui proveniva l’assessore Vespo. Si tratta di una lista fatta di persone molto in gamba e capaci che, anche professionalmente, hanno dimostrato il loro valore. Sicuramente la sostituta, che dovrà essere donna per la parità di genere in Giunta, sarà capace di portare avanti i progetti dell’assessore Vespo” conclude il primo cittadino.

Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale ad Albenga e assessore provinciale, commenta così la notizia delle dimissioni dell’assessore Vespo: “Sono stato per molti anni, politicamente, un avversario di Simona Vespo, assessore che mi è succeduta alla guida dei Servizi sociali. L’ho più volte attaccata, e più volte abbiamo polemizzato, perchè non ho condiviso la sua strategia e la sua visione nel gestire un servizio così delicato e importante per la vita delle persone. Tra gli ultimi scontri più accesi, tra lei e me, in Consiglio comunale, la sua bizzarra proposta di realizzare per i nostri bambini di Albenga il campo solare comunale, in luglio e agosto scorsi, all’ombra degli alberelli del Parco Peter Pan in Via dalmazia”.

“Con le sue dimissioni, però, non posso evitare di riconoscerle, e lo faccio sinceramente, la sua onestà, personale e intellettuale, e la sua passione nello svolgere il lavoro di assessore ai Servizi sociali. Non essere d’accordo, in politica, non significa, o meglio non dovrebbe significare, essere nemici, solamente avere un approccio diverso nella risoluzione dei problemi, significa criticare e portare delle soluzioni alternative che, a volte, possono essere utilizzate da chi ha preso i voti per governare – ha aggiunto Ciangherotti -. E Simona Vespo di voti ne ha presi molti, 378, abbastanza da spostare, nelle ultime elezioni, l’ago della bilancia a favore del centrosinistra in vantaggio rispetto alla coalizione di centrodestra per soli 128 voti. Oggi che Simona Vespo, per motivi che rispetto, non fa più parte del Consiglio comunale di Albenga, la Giunta guidata da Riccardo Tomatis è oggettivamente più debole politicamente”.

“A livello numerico, in Consiglio comunale, nulla cambia, ma certo la forza di questa maggioranza è indebolita di molto, e probabilmente lo sarà maggiormente nelle prossime settimane quando, inevitabilmente, si dovrà trovare una sostituta (e credo non sarò facile) alla guida dell’assessorato e, quasi certamente, in altri ruoli chiave dell’amministrazione. A Simona Vespo, mia avversaria, mai nemica, auguro ogni bene” ha concluso il consigliere di minoranza.

Così, invece, l’avvocato Alessandro Chirivi: “Una grossa perdita per la giunta comunale. Pur avendo idee politiche differenti ho sempre riconosciuto a Simona un grande amore per la città e per i suoi cittadini, una costante e positiva presenza nella vita sociale di Albenga ed una straordinaria e genuina passione per le vicende amministrative ingaune. Ricordo di averla incontrata un giorno davanti alla Cattedrale prima che venissero scelti i candidati alla carica di primo cittadino delle varie coalizioni per l’ultima tornata amministrativa e di averle detto che se fossi stato nella stanza dei bottoni della sua parte politica non avrei avuto alcun dubbio a candidarla, meritatamente, a sindaco; sorrise e mi disse che ero troppo buono ma sono sicuro che quell’apprezzamento da parte di un, per così dire, ‘avversario’ le aveva fatto piacere. L’ho sempre considerata come un politico ‘materno’, che dal mio punto di vista è un grandissimo complimento, perché è la caratteristica di chi si prende cura delle persone, e questa sua caratteristica non potrà che farle realizzare al meglio il progetto a cui adesso si dedicherà con tutto il cuore”.

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