Alassio. Sono circa una quindicina le sanzioni effettuate nel corso delle ultime settimane per il mancato utilizzo delle mascherine all’aperto, ma numerose sono anche le segnalazioni che continuano a pervenire alle forze dell’ordine di Alassio. A dirlo è Francesco Parrella, comandante della polizia municipale nella “città del muretto”.
“Le ultime notizie giunte dalla Regione Liguria e dal Ministero della Sanità ci hanno fortemente penalizzato – afferma Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio a nome di tutta l’amministrazione comunale, della cittadinanza e delle imprese costrette nuovamente a chiudere i battenti per i prossimi 14 giorni – Una decisione quella che ci cade addosso che certo gli alassini non meritano anche perchè, numeri alla mano, abbiamo una percentuale di positivi davvero in controtendenza rispetto a numeri nazionali e perché la cittadinanza tutta, nel bene e nel male ha sempre dimostrato di saper rispettare le regole”.
“Come amministrazione stiamo per varare ulteriori aiuti rivolti alla cittadinanza – prosegue Galtieri – alcuni sono già operativi come il taglio della Tari per le utenze non domestiche del 40% e il bando per il sostegno alla locazione per le utenze domestiche. In arrivo il bando per il contributo per le bollette e quello per l’acquisto di generi alimentari. Insieme agli uffici finanziari e all’assessore Mordente stiamo verificando come spostare risorse per sostenere la cittadinanza. Il nostro pensiero in merito alle restrizioni imposte dalla normativa di questa emergenza sanitaria è noto. Alassio è città virtuosa, e non merita tante restrizioni, ma l’attenzione non deve venire meno: rispettiamo insieme le regole certi che, anche questa volta, sapremo tirare su la testa, tutti assieme”.
Qui tutte le attività ammesse e vietate con l’entrata della Liguria in zona arancione.