Premio nobel

Alassio, la città del Muretto protagonista del Festival “Hemingway Days 2020”evento

Insieme a Genova, Santa Margherita e Rapallo: un viaggio nei luoghi amati dal grande scrittore americano

Alassio Muretto piastrella Ernest Hemingway firma

Alassio. Hemingway Days è un Festival che dal 2018 racconta la vita e l’opera del leggendario Premio Nobel americano Ernest Hemingway (1899-1961). Lo scrittore attraversò in più occasioni la Liguria e Alassio rientra tra i luoghi “mitici” toccati dall’autore de “Il vecchio e il mare”.

Il Festival, ricco di eventi letterari, ricreativi e formativi di varia natura, guarda anche al di là di Hemingway, proponendosi come una piattaforma culturale, unica in Italia, di comunicazione e riflessione pubblica sulla letteratura americana di oggi e di domani.

Domani, venerdì 27 novembre, gli Hemingway Days 2020 faranno tappa alla Biblioteca Civica Renzo Deaglio di piazza Airaldi e Durante (e non, come comunicato in precedenza, al Caffè Roma).

Nel corso della mattinata, Matteo Porru, giovane scrittore vincitore del Premio Campiello Giovani 2019, si confronterà con i suoi quasi coetanei delle scuole secondarie locali. Nel pomeriggio, a partire dalle 17:00, a collegarsi in streaming dalla Biblioteca saranno invece Luisella Berrino, voce storica di Radio Montecarlo e figlia di Mario Berrino, lo studioso Fabio Contu e il giornalista di viaggio Pietro Tarallo. In collegamento da remoto, interverrà anche Massimo Bacigalupo, professore emerito di Letteratura anglo-americana dell’Università di Genova.

Questa sessione decentrata degli Hemingway Days di Genova è organizzata dall’Associazione culturale Contatti in collaborazione con il Comune di Alassio, grazie al sostegno della Regione Liguria, e appare particolarmente “centrata” perché sessantasette anni fa, nel 1953, nel Caffè Roma della cittadina savonese Ernest Hemingway ispirò, all’amico Berrino, il “mitico” muretto con le piastrelle in ceramica firmate: la prima firma fu proprio la sua.
Vari e diversificati i motivi d’interesse dell’iniziativa.

Luisella Berrino, figlia di Mario Berrino e memoria storica del Caffè Roma, ripercorrerà per scorci l’amicizia fra Hemingway e suo padre. Fabio Contu, nel suo intervento L’età chiedeva che cantassimo e ci tagliò la lingua, avvierà alla conoscenza di un lato meno noto ma intrigantissimo di Hemingway, che oltre che narratore fu anche poeta, cantore in versi della sua esperienza nella Prima Guerra Mondiale. Pietro Tarallo in Ernest Hemingway: da Alassio a L’Avana. Viaggio sulle tracce di un mito racconterà invece le sue estati ad Alassio negli anni ’50 e i suoi viaggi in Spagna e a Cuba, per rivivere le passioni dello scrittore americano. Mentre nel suo contributo video Hemingway angloligure. Vita e scrittura Massimo Bacigalupo parlerà dell’Hemingway turista ed “esploratore” dell’animo umano a zonzo per la Liguria.

“Nonostante le difficoltà, abbiamo fortemente voluto che la giornata ad Alassio degli Hemingway Days si svolgesse regolarmente, anche se senza pubblico, ma… come se lo avessimo. Stiamo vivendo tutti dei mesi difficili e angoscianti, lo sappiamo bene, ma noi, portando avanti il nostro Festival, teniamo a sottolineare come la cultura non sia un “valore aggiunto” al nostro vivere civile, ma un bene comune di prima necessità. L’Amministrazione di Alassio ha condiviso lo spirito di resilienza che ci anima, e siamo molto contenti, perciò, di iniziare proprio da qui il nostro mini-ciclo di eventi sul territorio ligure”, commentano Barbara Garassino e Massimo Morasso, gli ideatori e co-direttori del Festival.

“Non potevamo lasciarci sfuggire questa ghiotta occasione – sottolinea Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio – sotto la bandiera del nostro Hemingway, uno dei nomi illustri della Città. L’idea è stata fin da subito quella di offrire un’occasione didattica importante e moderna ai nostri studenti coinvolgendoli in questo progetto innovativo e ricco di contenuti”. Con l’occasione è stata aggiornata la Biblioteca digitale della Città di Alassio che ha acquisito nuovo materiale in linea con il tema della letteratura americana. “Hemingway e Asimov in modo particolare – ricorda Macheda – che sono solo una delle porte d’ingresso alle tante letture che la nostra Biblioteca digitale offre ai nostri concittadini”. Una nuova occasione per ricordare agli alassini che, anche in questi giorni di difficoltà dovute al Covid-19, hanno sempre a loro disposizione tante opportunità di lettura direttamente da casa (per informazioni su come accedere ai prestiti digitali il personale della Biblioteca civica è sempre disponibile per ogni approfondimento, n.d.r.). “Devo anche ringraziare – conclude Macheda – il Consigliere alla Cultura Paola Cassarino e il suo prezioso apporto mettendo subito a disposizione le qualità e le risorse di cui il suo settore dispone. Sarà un’occasione importante questa nostra partecipazione al Festival Hemingway Days 2020 per dimostrare una volta di più che Alassio tiene alla cultura e al potere taumaturgico della divulgazione. Auspico una partecipazione convinta di scuole, studenti e cittadinanza”.

Per ottemperare alle normative di sicurezza sanitaria imposte dall’emergenza da SarsCoV2, gli eventi non saranno tenuti in presenza di pubblico e verranno trasmessi in diretta, con due appuntamenti: alle 11 e alle 17 dall’Auditorium della Biblioteca civica, in videoconferenza streaming, sul sito www.hemingwaydays.it e sui canali social del Festival.

Oltre la giornata del 27 novembre ad Alassio, gli Hemingway Days continueranno in Liguria il 19 dicembre a Santa Margherita Ligure (su Hemingway e la poesia) e il 23 gennaio a Rapallo (su Hemingway e il cinema) per concludersi a Genova, fra gennaio e febbraio 2021, nell’Auditorium dell’Istituto Nautico San Giorgio, con gli ultimi incontri del format “Storie di porto”.

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