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Varazze, approvate agevolazioni per le utenze non domestiche

"In modo da mitigare, almeno parzialmente, le gravi criticità economiche che l'emergenza Covid-19 ha prodotto"

comune municipio varazze

Varazze. Nell’ultima riunione, il consiglio comunale di Varazze ha approvato l’agevolazione per le utenze non domestiche “in modo da mitigare, almeno parzialmente, le gravi criticità economiche che l’emergenza Covid-19 ha prodotto in particolar modo nel lockdown e nel periodo di ripresa delle attività”.

“L’amministrazione ha deciso di mettere in campo tutte le agevolazioni al momento possibili considerando sia il quadro normativo di riferimento che la situazione finanziaria del comune – spiega il vice sindaco e assessore al bilancio Luigi Pierfederici – accogliendo anche le richieste delle associazioni di categoria pervenute nei giorni scorsi”.

Infatti bisogna sottolineare che Arera, ovvero l’agenzia che regola le tariffe di vari servizi tra i quali la tariffazione Tari, ha introdotto nella delibera numero 158 del 5 maggio 2020 le possibili agevolazioni fattibili ma limitando la possibilità di una riduzione del 25% sulla parte variabile della tariffa alle sole attività che avevano subito la chiusura nei periodi di lockdown. A riguardo Il Comune di Varazze, come altri comuni, ha aderito al ricorso proposto da Anutel ritenendo la deliberazione di Arera lesiva della potestà decisoria dei Comuni.

“Infatti, oltre che limitare la autonomia sulle soglie di riduzione possibili – prosegue il vice sindaco – veniva imposto ai comuni la ripartizione della scontistica sul resto degli utenti senza considerare la possibilità di agevolare anche quelle attività commerciali che seppur rimanendo aperte, in quanto non ricadenti nei codici ateco specifici, abbiano comunque subito un danno dal lockdown. Così come anticipato nel Regolamento Tari approvato a giugno, invece, la amministrazione ha ritenuto di finanziare con risorse proprie € 200.000,00 le agevolazioni nella misura del 50% della quota variabile, riconoscendo una riduzione del 25% anche alle attività meno colpite”.

“Sappiamo per certo che le riduzioni messe in campo servano solo per mitigare il danno economico subito dalle attività commerciali e che sicuramente non siano la risoluzione di una situazione resa ancora più complicata dai nuovi decreti. Però abbiamo voluto dare un ulteriore segnale della vicinanza del comune al tessuto commerciale ed a chi nella propria attività trova il sostentamento quotidiano. Inoltre, ricordo, che il pagamento della tari era stato spostato a dicembre 2020 e gennaio 2021 proprio per dare la possibilità alle attività economiche ed ai cittadini la possibilità di superare un momento di crisi che purtroppo sembra in realtà proseguire”.

“Proprio per questo – conclude Pierfederici – stiamo studiando anche un sistema di sostegno diretto alle famiglie che siano in difficoltà con il pagamento della tari in aggiunta a quanto già il comune mette normalmente in campo tramite i servizi sociali ed, ovviamente, saremo pronti ad ulteriori agevolazioni o modifiche necessarie dopo i recenti decreti”.

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