Addio

Una cavità nel tronco lo rende pericoloso: Borghetto dice addio al grande cipresso di via Marexiano, diventerà un’opera d’arte

L’albero deve essere abbattuto perché pericoloso

Borghetto Santo Spirito. Il grande cipresso di via Marexiano a Borghetto Santo Spirito dovrà essere abbattuto. Questo il responso dell’indagine fitostatica, eseguita anche con l’utilizzo di un tomografo, che ha evidenziato una grossa cavità (circa 80 centimetri) all’interno della parte bassa della pianta.

“Visto dall’esterno l’albero sembra sano e robusto ma cela al suo interno questa problematica e lo stesso agronomo, nella perizia, dichiara che l’albero deve essere abbattuto perché pericoloso – nota il sindaco Giancarlo Canepa – Vista l’importanza dell’albero che è indubbiamente il più alto e il più longevo di tutto il centro abitato, abbiamo provveduto a informare della situazione i capigruppo Carolina Bongiorni, Pierpaolo Villa e Giancarlo Maritano. Ed è stato proprio il consigliere Maritano che ha lanciato una proposta che è piaciuta molto all’amministrazione comunale”.

L’idea è quella di non rimuovere la base dell’albero lasciando una porzione di tronco che potrà poi essere lavorata per diventare un’opera d’arte: “Un modo per dare una continuità, una seconda vita, ad un albero simbolo del nostro paese. Abbiamo già contattato informalmente l’artista borghettino Simone Finotti, persona sensibile e non nuova ad iniziative di questo tipo”.

Lo scorso anno aveva donato al Comune una bellissima opera d’arte “Spirito Intelligente”, attualmente esposta nell’atrio del palazzo comunale, ispirata all’artista cetarese Ugo Marano e realizzata recuperando il tronco di un albero di Parco Andersen.

Il grande cipresso verrà abbattuto nella giornata di mercoledì 21 ottobre.

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