Arte

Savona, presentata la mostra “Intorno a Michelangelo”: passato e presente alla scoperta dei papi savonesi fotogallery evento

L'omaggio al Buonarroti

Savona/Albissola Marina. E’ stata presentata questa mattina la mostra “Intorno a Michelangelo: i tesori rinascimentali di Albissola e Savona in dialogo con la scultura contemporanea di Andrea Salvatori”, alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Savona Doriana Rodino, del vicesindaco di Albissola Marina Nicoletta Negro, dell’assessore albisolese Simona Poggi, dei membri dell’associazione Amici di Casa Jorn, del corpo dei carabinieri, del questore, del presidente della Fondazione De Mari Luciano Pasquale, del vescovo della Diocesi di Savona-Noli Calogero Marino e del curatore della mostra Luca Bochicchio.

In contemporanea alla mostra di Genova a Palazzo Ducale “Michelangelo: divino artista”, i principali poli museali di Albissola e Savona scelgono di rendere omaggio al Buonarroti, con una mostra diffusa che approfondisce il rapporto tra l’arte contemporanea e l’eredità culturale e artistica dei due pontefici discendenti della famiglia Della Rovere. Il percorso espositivo infatti seguirà i luoghi dei due pontefici savonesi, Sisto IV e Giulio II, e coniugherà tradizione e modernità, grazie alla presenza delle opere dell’artista Andrea Salvatori.

L’intento è quello di promuovere la conoscenza dell’eredità artistica, storica e culturale dei due Papi savonesi, Sisto IV e Giulio II, tutt’oggi esistente nelle città in cui essi hanno vissuto e operato nel XV secolo: Albissola Marina e Savona – affermano gli organizzatori – Tale eredità è composta da opere d’arte e di architettura e da una storia legata a doppio filo a quella degli artisti del Rinascimento, primo fra tutti Michelangelo, il quale nel 1508 fu chiamato da Giulio II a decorare la Cappella Sistina di Roma voluta dallo zio Sisto IV”.

Questa mostra nasce dal desiderio di rivitalizzare la riflessione su tale patrimonio artistico del passato, attraverso il dialogo con l’esperienza dell’arte contemporanea. La scelta di innestare le sculture di Andrea Salvatori (Faenza 1975) nel tessuto architettonico e artistico legato ai Papi savonesi, risponde proprio all’esigenza di non relegare artisti come Michelangelo e mecenati come Sisto IV e Giulio II a un passato muto, sigillato nell’imperscrutabilità della Storia. La scultura di Salvatori nasce infatti sulla base di un continuo confronto con le immagini simbolo dell’arte del passato, compresa quella del grande Michelangelo Buonarroti.

Le città di Albissola Marina e Savona infatti condividono un comune patrimonio, che risale alla storia della Cristianità e del Rinascimento – ci tengono a dire gli organizzatori – I Papi Sisto IV e Giulio II, rampolli della nobile famiglia savonese dei della Rovere e francescani, furono entrambi mecenati delle arti a Roma e a Savona. Il secondo, in particolare, fu committente di Michelangelo Buonarroti. Sulla collina dei Bruciati, che oggi fa parte del Comune di Albissola Marina ma che nel XV secolo rientrava nella giurisdizione di Savona, si trovano due antichi edifici che oggi costituiscono la Casa Museo Jorn. Nonostante l’incertezza delle fonti è documentato che proprio in una di quelle costruzioni crebbe (e forse addirittura nacque) Giuliano della Rovere, il futuro Papa Giulio II (1443-1513). Per una fortuita coincidenza, quegli stessi edifici divennero nel 1957 la casa e lo studio del danese Asger Jorn, uno degli artisti più importanti del XX secolo, il quale li trasformò in un’opera d’arte totale che oggi costituisce la Casa Museo Jorn (una delle sedi del MuDA il Museo Diffuso di Albissola Marina)”.

“Spostandosi nella città di Savona, ancora oggi accanto all’attuale Cattedrale, nell’originario sito francescano, è conservata la Cappella Sistina, chiamata così perché (come la più nota realizzata a Roma) fu commissionata da Papa Sisto IV (1471-1484), in questo caso per custodire le tombe dei propri genitori. E a pochi passi, in quello che è un complesso di grande valore storico e artistico, si può trovare uno dei principali esempi del mecenatismo dell’allora vescovo Giuliano della Rovere (nipote di Sisto IV): il meraviglioso coro ligneo concepito per l’antica Cattedrale sul Priamàr e poi trasferito nell’attuale Duomo. Anche nel vicino Museo d’Arte di Palazzo Gavotti, negli spazi della Pinacoteca Civica, sono conservati capolavori dell’arte rinascimentale collegati alla committenza dei della Rovere”.

“Le sale dove sono state installate le due sculture di Salvatori ospitano gli imponenti polittici, fra cui la Pala Fornari di Vincenzo Foppa, Madonna con Bambino in trono (1489) e la Natività di Giovanni Mazone (1473-75 ca.), che testimoniano la fioritura artistica della città tra Quattrocento e Cinquecento dovuta al mecenatismo dei due papi savonesi durante una irripetibile stagione che ha coinvolto l’intera classe dirigente della città” aggiungono gli organizzatori.

Faenza, Montelupo Fiorentino, Savona e Albissola sono tutte città di antica tradizione ceramica aderenti all’AICC: l’Associazione Italiana Città della Ceramica nata nel 1999 per promuovere in Italia e in Europa lo straordinario patrimonio di luoghi, musei e mestieri ceramici diffusi nei quarantasei Comuni italiani aderenti alla rete.

L’AICC, sponsor nazionale di questo evento, è uno dei principali partner e sponsor della mostra Intorno a Michelangelo: i tesori rinascimentali di Albissola e Savona in dialogo con la scultura contemporanea di Andrea Salvatori, promossa dal Comune di Albissola Marina in collaborazione con la Diocesi di Savona-Noli e la Città di Savona, con il generoso contributo della Fondazione Agostino De Mari e la collaborazione delle Associazioni albissolesi Angelo Ruga e Amici di Casa Jorn.

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