Pietra Ligure. L’edizione 2020 della RunRivieraRun HalfMarathon, la mezza maratona con partenza da Varigotti e arrivo a Loano, non si correrà. A renderlo noto sono gli organizzatori dell’Asd RunRivieraRun.
Di seguito il comunicato emesso dalla società organizzatrice, attraverso le parole del presidente Luciano Costa.
“Questa mattina ci è stato comunicato che, contro la nostra volontà, due dei Comuni partner della RunRivieraRun Half Marathon (Finale Ligure e Loano) faranno calare il sipario sulla nona edizione della nostra Regina, emettendo un’ordinanza che vieterà lo svolgimento di qualsiasi tipo di manifestazione nell’immediato futuro.
Comprendiamo benissimo che la situazione della diffusione del Covid-19 sia, nuovamente, a livello di guardia, comprendiamo benissimo il timore di chi deve far fronte a queste emergenze, ne prendiamo atto, ma sappiamo anche delle Riunioni con i quattro Comuni (Pietra Ligure e Borgio Verezzi in aggiunta che ringraziamo per il sostegno ed il desiderio di portare a termine l’evento) avvenute in queste settimane, in questi giorni, della positiva e collaborativa riunione tecnica tenutasi , nella giornata di ieri, nel Comune di Pietra Ligure, dove tutto era pronto per l’evento, di come, grazie agli assessori allo Sport, anche dei Comuni di Finale Ligure e Loano, e alla Provincia, la RunRivieraRun fosse una manifestazione voluta per dare un ulteriore segnale di ripartenza a tutto il territorio.
Non siamo certo negazionisti e prima di ogni altra cosa miriamo alla salute di tutti, ma sappiamo che tutto era da noi predisposto affinché il protocollo Covid-19 venisse rispettato, un protocollo definito nei minimi dettagli, scrupoloso e puntuale, discusso anche con il Delegato tecnico della gara, come siamo abituati a fare negli eventi sportivi e non solo (ricordiamo il 12 luglio la prima gara in Italia, la Up&Down di Pietra Ligure), che avrebbe salvaguardato la salute di ognuno, come facciamo e siamo abituati a portare a termine nel rispetto delle normative vigenti, rafforzate da un ultimo DPCM che dava forza alle società sportive che appartengono alle Federazioni e al Coni, come la nostra : atleti, giudici, volontari, organizzatori, tutto era pronto per cercare di dare un segnale a tutta una Regione e ciò sarebbe successo salvaguardando la salute di tutti… mascherine obbligatorie pre, post e per i primi 500 metri, distanziamenti, igienizzanti ovunque, una squadra formata e specializzata per controllare che ognuno seguisse le regole, termoscanner, niente ristoro finale, niente doccia, nessuna navetta, sicurezza e salute al primo posto, ciò che abbiamo bene in mente e che imponiamo alle nostre gare fin dal 12 luglio.
Mi scuso se non mi dilungo, come mio solito, ma l’amarezza è veramente tanta. Fin dall’inizio del lockdown abbiamo parlato di coraggio e creatività, due parole che abbiamo messo in pratica in questi mesi, cercando di dare speranza, di coinvolgere tutte le persone che ci seguono e che credono in noi.
Penso all’immenso lavoro dietro alla nostra Regina, ai costi aggiuntivi per presentarci pronti all’evento, affinché nulla fosse lasciato al caso, ai nostri tanti volontari pronti ad accogliervi. Oggi ci sentiamo sconfitti, abbiamo perso la nostra battaglia, la nostra battaglia di sport, l’elemento che riteniamo cardine per la vita di tutti noi e credo che, questa volta, sarà difficile rialzarci. E non per nostra volontà.
E lo dico avendo ben chiara la situazione del Covid-19, come allo stesso tempo, ho ben chiaro il perché si sarebbe dovuto andare avanti, con responsabilità e sicurezza, con uno sport che non è certo di contatto. Ripeto, chi é in grado di organizzare, é in grado di rispondere a tutte le criticità, non essendo un ostacolo, ma un valore aggiunto per la Comunità in un momento così difficile.
A tutti gli iscritti un super grazie per aver creduto in noi in un momento difficile come questo. Per tutte le informazioni, prossime date, 2021, eventuali rimborsi, vi chiedo di scriverci a info@runrivierarun.it; ne parleremo con gli enti preposti e vi faremo sapere”.