Savona. Un prestigioso riconoscimento per l’intensa attività dirigenziale svolta in favore dello sport ed in particolare nei confronti della Libertas, Ente di Promozione Nazionale, è stato assegnato a Roberto Pizzorno, presidente del Centro regionale Libertas Liguria.
A Montesilvano, in provincia di Pescara, Pizzorno ha ricevuto, dalle mani del presidente Luigi Musacchia, il Serto Libertas al merito sportivo per meriti eccezionali.
Pizzorno, giornalista pubblicista, collabora, dal 1988, con La Stampa, per la cronaca sportiva, dopo un breve periodo alla redazione de Il Secolo XIX di Savona. Pizzorno, possiamo ben dirlo, è uno degli ultimi savonesi impegnati su molteplici fronti: sempre in primo piano nel campo culturale, politico, sportivo. Specialmente in ciò che concerne lo sport, Roberto ha molto lavorato, con dedizione e passione, e ciò gli è valso essere nominato delegato provinciale del Coni di Savona.
Pizzorno è un convinto sostenitore, tra l’altro, della pallapugno, di cui è presidente di Federazione: uno sport tradizionale, non molto diffuso a livello generale, più in talune realtà locali, un po’ da intenditori, comunque di nicchia e che va continuato e tutelato: con Roberto ha trovato l’uomo adatto.
Vale la pena elencare, oltre alla delega Coni, carica che fu del compianto Lelio Speranza, le varie qualifiche che Roberto Pizzorno ricopre: presidente Unvs (Unione Nazionale Veterani dello Sport) Savona, presidente provinciale Federazione Italiana Pallapugno di Savona, delegato provinciale Savona Ansmes (Stelle al merito Sportivo), incarichi che Roberto detiene e svolge con capacità, competenza, soprattutto passione.
Roberto è noto a sportivi, politici, artisti, personalità della cultura e dell’imprenditoria. Dal 2016 è Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Pizzorno ha pubblicato due libri: “Un pugno al pallone” e “Savona ed i suoi Campioni” ed ha collaborato alla stesura dei cinque libri di Carlo Colla tutti sullo sport.