Ponente. Anche il savonese si mobilita per dare una mano ai Comuni dell’imperiese, in particolare quelli di Vessallico e Cenova, duramente colpiti da questa ultima e devastante bomba d’acqua che ha finito per far esondare i torrenti, cospargere fango sulle strade e devastare tutto ciò che si trovava poco lontano dagli argini dei fiumi.
Il coordinamento volontari della protezione civile Aib di Savona ha fatto da capofila, con quasi una quarantina di volontari armati di pala e mezzi da lavoro distribuiti tra i due Comuni: 29 volontari e 8 mezzi nel comune di Vessallico, 18 volontari e 6 mezzi nel Comune di Cenova.
A fianco dei volontari savonesi anche la Colonna Regionale sezione di Savona che insieme ad altri volontari sono intervenuti a Rezzo, frazione di Cenova. Grazie al loro contributo sono state pulite e rese agibili alcune vie e piazze del paese prima sommerse dal fango.
Ma in trasferta con il loro carico di solidarietà anche i volontari della protezione civile Aib di Albisola. Un elicottero della Regione Liguria ieri è atterrato sul campo sportivo di Luceto per caricare a bordo personale impegnato nelle operazioni di protezione civile nei paesi duramente colpiti dall’alluvione e dai nubifragi nell’entroterra imperiese. Sono 6 i volontari della squadra che, insieme alla Colonna Mobile della protezione civile di Savona hanno collaborato nelle operazioni di pulizia e messa in sicurezza del paese di Vessalico.
“Siamo sempre al lavoro per recuperare rapidamente la viabilità nei punti dove è stata interrotta per frane o smottamenti – ha affermato il presidente della Regione Giovanni Toti, anche lui costantemente aggiornato sulla situazione dell’imperiese – Tecnici e volontari di protezione civile non si sono fermati un secondo e li ringraziamo, ora avanti così per tornare in fretta alla normalità”.