Rabbia

Pontinvrea: il gatto Billo torna in libertà, ma Enpa accusa l’amministrazione

"Nonostante l'obbligo di curare i randagi, mai ricevuto un centesimo dal Comune"

gatto

Pontinvrea. Torna in libertà Billo (soprannome datogli dai volontari Enpa), gatto di una colonia felina libera di Pontinvrea. Era stato recuperato ferito, forse per uno scontro con qualche animale, da Ambulanze Veterinarie e consegnato per il primo intervento urgente alla clinica Letimbro e poi ai volontari della Protezione Animali per il completamento delle cure e la convalescenza.

“Malgrado l’affetto dei volontari lui, gatto libero ed indipendente, non ha gradito la ‘prigionia’ neppur nell’ospitale box curatoriale della sede Enpa di Savona – raccontano dall’associazione – e, finalmente guarito, nei giorni scorsi ha potuto riacquistare l’agognata libertà nella colonia felina di località Acque”.

“Il Comune di Pontinvrea è uno degli ancora numerosi comuni che, dopo oltre 20 anni dalla legge che affida loro il compito di curare i gatti di strada, non ha mai fatto fronte a questo obbligo di legge e di civiltà. Nel frattempo l’Enpa ha curato numerosi soggetti feriti e sterilizzati altrettanti, senza mai ricevere un centesimo di rimborso dal comune e neppure un ‘grazie’ ed è colpa dell’inaccettabile inadempienza di ancora molti sindaci che l’associazione si trova in gravi difficoltà economiche” accusano.

“Ma il miagolio di gioia di Billo, quando si è precipitato libero nel suo ambiente, è stato di grande soddisfazione per i volontari che, almeno per un momento, hanno dimenticato l’amarezza per il comportamento del primo cittadino del paese” concludono da Enpa.

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