Albenga. La vicenda dell’Isola Gallinara si complica, ma sembra che alla fine lo Stato possa rilevare l’intera isola a condizioni vantaggiose, forse un terzo di quanto l’ha pagata il magnate ucraino.
Secondo qualche indiscrezione e qualche conferma indiretta raccolte da IVG (leggi qui), il magnate avrebbe rinunciato all’acquisto dell’isola dopo che lo Stato aveva esercitato il diritto di prelazione solo sulla villa padronale. Un’ipotesi che con il passare delle ore sta diventando certezza.
A seguire la vicenda, a Roma, è come sempre l’onorevole Franco Vazio, che alla Camera si sta occupando anche e soprattutto dei danni dell’alluvione.
Non era ovviamente pensabile che il magnate se ne sarebbe rimasto con le mani in mano. Si potevano ipotizzare ricorsi e cause varie, ma forse non che rinunciasse tout court, come invece ha fatto, scegliendo di spendere i suoi molti quattrini in altro modo, più proficuo e meno complicato.
Nel pomeriggio sono in corso riunioni al ministero di Franceschini per decidere il da farsi: le soluzioni non sembrano che essere due: acquistare tutta l’isola (ipotesi che sarebbe più logica e che si starebbe concretizzando in queste ore), o lasciar perdere. In questo caso la Gallinara tornerebbe ai vecchi proprietari, che hanno affidato la cessione a un procuratore.
Non resta che ricordare anche l’interessante proposta di Mauro Zunino, ex sindaco di Albenga e presidente onorario del nostro Aero Club, che aveva suggerito (leggi qui) di cercare un’intesa col magnate per rendere l’isola almeno utilizzabile per visite aperte al pubblico.