Liguria. Cosa si può fare e cosa non si può fare? Il generico “sono vietate le manifestazioni pubbliche e private”, contenuto nell’ultima ordinanza della Regione Liguria per limitare il contagio da Covid-19, ha lasciato molto dubbi, in quanto può essere soggetto a parecchie interpretazioni.
Trattandosi di un’estensione a tutto il territorio regionale di un’ordinanza precedente (quella che riguardava Genova), su cui la Regione stessa aveva già specificato alcune faq, è forse necessario ribadire cosa è vietato e cosa no.
“Non sono state adottate misure per le attività di seguito indicate in quanto non sono da intendersi manifestazioni pubbliche e private: gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, e in altri spazi in luoghi chiusi; i convegni.”, si legge nel testo della Regione.
L’ultimo Dpcm firmato da Conte specifica tuttavia che i convegni vanno effettuati in modalità a distanza.
“Per le attività di cui sopra si fa rinvio al rigoroso rispetto delle linee guida approvate dalla conferenza delle Regioni e adottate dal presidente della Regione Liguria nel mese di agosto, vincolanti al fine dello svolgimento delle medesime attività”, precisa ancora la nota.