Atletica leggera

Lancio del giavellotto, Denis Canepa disintegra il record ligure: 74,60 metri

Nuovo primato personale per Gioele Buzzanca nel disco. Ancora uno sprint d'oro per Luca Biancardi sui 200

canepa

Savona. Gara di fine stagione al rinnovato campo scuola di Villa Gentile a Genova Sturla. Alcuni dei leader storici dell’Atletica Arcobaleno ne hanno approfittato per inventare una serie di fuochi artificiali di notevole evidenza.

Questa volta la copertina è per il giavellottista Denis Canepa. Una struttura fisica imponente, una grande determinazione, una tecnica via via affinata sotto lo sguardo attento del suo coach Roberto Polo (ex decathleta, da tanti anni su pista e pedane… soprattutto sulle pedane dei lanci!) e supportato ance dal presidente Santino Berrino.

Da alcune stagioni un miglioramento costante, sino ad avvicinare a più riprese il “muro” dei settanta metri, quello dell’eccellenza nazionale. In allenamento (tra l’impianto del Parasio di Varazze e quello di Boissano) da tempo si vedevano spallate “da paura”. Un po’ di sfortuna ai campionati assoluti di fine agosto a Padova: quinta misura in qualificazione, un decimo posto in finale che ha portato un po’ di amarezza.

Ma Denis è tosto. Quindi, testa bassa e muscoli a stantuffo… ed ha firmato un risultato incredibile. Primo lancio a 72,24 metri: nuovo record assoluto regionale ligure, un miglioramento netto rispetto al precedente (datato 1996) di un grande campione come Flavio De Iaco.

Poi si torna in pedana. Uno sforzo ulteriore di concentrazione, o, forse, la tranquillità di aver finalmente raggiunto il risultato che si sapeva di valere. In certe occasioni tutto va ad incastrarsi in maniera positiva, le cose difficili tradotte in automatismi diventano semplici. La fase finale della rincorsa, i passi speciali, l’attrezzo sfilato… L’angolo di uscita ottimale e arriva un incredibile 74,60. Una misura che significa, tra l’altro, quarta miglior prestazione italiana 2020 ed un universo di prospettive sino a ieri solo ipotizzate.

Altra pedana e altro protagonista. Esuberante, spesso “al limite”, un entusiasmo ed una passione per il disco e per l’atletica sempre debordante. Questa volta Gioele Buzzanca, per tutti “Buzzy”, trova spallata e meccanismi corretti e gratifica anche il suo coach torinese Domenico Polato con un miglior lancio a 45,12, misura di tutto rispetto e nuovo primato personale a lungo inseguito in questa stagione costellata da diversi 44.

Dalle pedane alla pista: Luca Biancardi è reduce dal 21″71 di Boissano, sei giorni prima. Ha fatto una settimana tranquilla, scende sui blocchi dei 200 rilassato, pronto a fare una gara pulita, anche se sente il vento contrario ed è evidente che non sarà facile confermarsi. Ed invece esce fuori probabilmente la sua miglior gara di sempre sulla distanza: all’arrivo il crono dice 21″79, l’anemometro registra oltre 2 metri di vento contrario. Un nuovo grande exploit! Forza Luca, la stagione continua, anche se è tempo di funghi e castagne… e magari anche di tartufi (prossimo evento Alba, 10 ottobre…).

Molto bene Samir Benaddi: il mezzofondista seguito da Giorgio Fazio si impone agevolmente sugli 800 metri chiudendo in 1’58″65. Tra gli altri risultati più in evidenza per i savonesi il secondo posto nel giavellotto femminile di Silvia Di Gioia (con la misura di 32,91), il buon 23,55 di Leonardo Musso sui 200, la vittoria di Francesco Girardi nel lungo (con misura però modesta per lui, 6,14) e la vittoria del giovane talento varazzino Giada Bongiovanni sugli 800 (corsi in 2’29″49, prestazione sicuramente compromessa dal forte vento). Brava anche l’esperta Laila Hero, che non molla mai: il suo 3000 lo porta a casa in 11’13″21, terza posizione e la consapevolezza di poter presto infrangere il “muro” degli undici minuti.

In questa giornata di festa in casa Arcobaleno il pensiero di molti è andato anche all’amico Carlo Galiano: esattamente un anno fa il giovane tecnico di Boissano fu vittima di un bruttissimo incidente motociclistico ed ancora oggi combatte in ospedale per tornare ad una vita il più possibile serena. “Forza grande Carlo!” è l’augurio da parte di tutto il team.

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