Impasse

Imprese pulizie, i sindacati: “In 600mila senza rinnovo da 7 anni”

“Massima attenzione per il cambio appalto nei plessi ospedalieri di Asl2”

Generica
Foto d'archivio

Liguria. Filcams, Fisascat e Uiltrasporti denunciano “la grave situazione dei lavoratori del comparto pulizie multiservizi e chiedono il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre sette anni”.

“Le iniziative di oggi, – hanno proseguito dai sindacati, – sono necessarie perché sia dato riconoscimento e dignità al lavoro dei 600mila addetti di questo comparto, fondamentale per la sanificazione e l’accessibilità igienica di ospedali, scuole, uffici pubblici e privati, fabbriche, mezzi di trasporto, ma da oltre sette anni senza il contratto nazionale rinnovato”. 

“Questo settore quanto mai essenziale per la tenuta del sistema paese, ha urgente necessità di definire trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi, che tuttavia le associazioni datoriali e le imprese ostinatamente non vogliono riconoscere. Non mostrano senso di responsabilità, a differenza dei loro dipendenti, che nonostante le gravi condizioni di lavoro con grande senso di responsabilità anche nella seconda ondata emergenziale ormai conclamata, sono in prima linea”. 

“Nel territorio savonese l’attenzione è massima per il cambio appalto di fine anno del servizio nei plessi ospedalieri Asl 2, salvaguardia occupazionale e regimi orari del personale dovranno essere garantiti e implementati”, hanno concluso.

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