Genova. Era il 10/10/10 e sul web compariva una piccola scommessa: Genova24.it. A meno di quattro anni di distanza dalla nascita di IVG.it la nostra redazione decideva di fare il grande salto verso il capoluogo partendo da Savona.
Corsi e ricorsi storici ci avevano avvisato che la sfida non sarebbe stata facile, e dobbiamo dire che non lo è stata affatto, ma oggi vogliamo festeggiare il nostro compleanno. Avevamo pensato a inizio anno di organizzare una festa, un evento pubblico, ma il Covid-19 ha cambiato tutto.
Quel giorno dalla nostra vecchia sede, dentro il palazzo della Borsa con le terrazze che si affacciavano su piazza De Ferrari, lanciavamo la nostra sfida nella più importante città della nostra regione in un’era in cui lo smartphone e i social network iniziavano ad imporsi, noi avevamo l’ambizione di fare informazione locale in tempo reale.
Con uno staff giovane e ridotto all’osso, in un mondo ancora ritenuto “acerbo” e tra lo scetticismo di chi lo riteneva poco più che un “pesce d’aprile”, una piccola realtà destinata (nella migliore delle ipotesi) a rimanere tale.

Dieci anni dopo, è cambiato tutto. L’informazione online è una costante che attraversa ogni minuto delle nostre vite, accessibile praticamente da ovunque.
In questi 10 anni il mondo dell’informazione locale è stato letteralmente stravolto, sono spariti giornali storici e molte altre realtà che nel 2010 erano floride oggi sono ridimensionate o spente del tutto. In questi anni abbiamo cambiato pelle più volte, della redazione iniziale di fatto non è rimasto nessuno, ma ora come allora possiamo confermare che la parità di genere è sempre esistita, anzi il “girl power” è sempre stato il motore principale di Ge24.
In questi 10 anni abbiamo visto troppe alluvioni, tragedie immani come il drammatico crollo del ponte Morandi, quello – qualche anno prima – della Torre Piloti. Sono passati 2 papi, 3 sindaci, 2 governatori. Ma soprattutto abbiamo consumato le suole delle scarpe cercando di essere presenti e in diretta da ogni angolo della città metropolitana e abbiamo raccontato il lockdown della più grave crisi sanitaria che abbia colpito la nostra nazione dal secolo scorso.
“Oggi voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a questa nostra avventura – dice l’editore Matteo Rainisio – e tutti quelli che hanno percorso qualche chilometro insieme a noi, perché senza di loro oggi non saremmo il principale mezzo di informazione nativo digitale di Genova. Non lo dico io, lo dicono i numeri quotidiani di lettori, il numero di articoli letti e di interazioni sui canali social. Genova24 e IVG.it oggi sono il primo mezzo di informazione digitale del territorio ligure”.

Nella foto in alto tutto il “team” di Edinet, la società editrice di IVG e Genova24 nella nostra ultima festa