C'è tanto da fare!

Escursioni a Bergeggi, la pittura a Varazze e l’archeologia a Finale: domenica di eventi in provincia

Trekking anche ad Alassio tra luoghi ricchi di storia e paesaggi marini

L’1 novembre 1884 la Conferenza Internazionale sui Meridiani di Washington adottò il sistema dei fusi orari. Forse l’abbiamo già fatto ma approfittiamo di questa coincidenza storica per sincronizzare al meglio i nostri orologi e arrivare puntualissimi agli eventi che ci aspettano in questa rilassante prima domenica di novembre. Il nuovo mese si apre infatti con una sfilza di iniziative che hanno messo “paura” al virus e non si fermeranno!

Dal primo mattino si terrà l’escursione nel bellissimo sentiero de “La Sughereta di Bergeggi”, organizzata dall’associazione My Trekking. La difficoltà è facile, la lunghezza circa 10 km, le ore di cammino previste 6, i dislivelli circa 400 sia in salita sia in discesa. Per iscriversi basta scaricare l’applicazione “My Trekking” e compilare il modulo con i dati. La quota è comprensiva di polizze infortuni e responsabilità contro terzi.

Le guide ambientali di Ponente Experience propongono invece un’interessante occasione per scoprire il territorio ligure dal mare alle Alpi nella stagione autunnale. In questa giornata si terrà infatti un’escursione nell’Anello Alassio – Albenga, ricca di storia e paesaggi marini mozzafiato, che unirà due bellissimi itinerari: la Via Julia Augusta e il Sentiero Onda.

A Varazze le pittrici Eurosia Elefanti, Demj Canepa e Caterina Galleano (madre e figlia) chiudono la loro esposizione di opere. Portata dal suo gusto personale alla pittura figurativa, Elefanti ci presenta una serie di piacevoli paesaggi della nostra Liguria: silenziosi carruggi, assolate marine, verdi paesaggi collinari. Canepa trova una sua dimensione nell’astratto dipingendo quadri informali gestuali e materici oppure creazioni floreali. Galleano è una ritrattista che cattura attimi, volti, natura, animali e fiori e infonde nei suoi dipinti quasi “soffi di vita”.

Un affascinante “viaggio nel tempo” fino a 350mila anni fa ci aspetta al Museo Archeologico del Finale con i suoi reperti, le ricostruzioni, diorami e ambientazioni scenografiche, tra storia e curiosità dalla Preistoria ad oggi. Le sale espositive conducono alla scoperta della Pietra di Finale e ai suoi fossili, ai primi agricoltori allevatori di 8mila anni fa, all’invenzione della metallurgia, alla conquista della Liguria da parte dei Romani, agli splendori medioevali del Marchesato Del Carretto e all’età moderna.

Sempre a Finale Ligure si può scoprire la bellezza e l’eccellenza dei due chiostri rinascimentali dedicati a santa Caterina d’Alessandria, arricchiti da eleganti colonne e capitelli in Pietra di Finale, che si affiancarono alla chiesa nell’ultimo decennio del XV secolo. Dell’omonima chiesa medievale rimane il campanile, la cui guglia, ricostruita nel corso di un recente restauro, caratterizza la “skyline” di Finalborgo.

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