Ponente. Informare i cittadini o proteggere i dati del numero dei positivi presenti nelle singole città? Non è solo una scelta di metodo, ma di sostanza, considerato che i cittadini davanti all’aggravarsi della situazione chiedono di essere informati. I comuni vanno in ordine sparso, ma la decisione del sindaco di Loano Luigi Pignocca spiazza e mette tutti gli altri primi cittadini , a loro volta, davanti alla scelta: fornire o no i dati dei cittadini positivi o in quarantena presenti in città?
Ci aveva dato una tregua nell’estate e tutti o quasi ci eravamo illusi che il Covid19 e il drammatico lockdown di primavera fossero solo un brutto ricordo da archiviare e invece ad autunno inoltrato ecco che la situazione appare complicarsi . E davanti a dati che peggiorano ogni giorno i cittadini preoccupati iniziano a tempestare comuni e giornali per avere un quadro della situazione della pandemia nella propria città. Da questa consapevolezza e per informarli, nasce la risposta del comune di Loano che mette in campo un’iniziativa di trasparenza : la pubblicazione settimanale sul sito istituzionale del comune di un link con i numeri delle persone colpite dal virus o in quarantena.
Questa la posizione di alcuni sindaci in relazione all’iniziativa del comune di Loano.
Il primo cittadino di Albenga, Riccardo Tomatis: “Penso che in una situazione in continua evoluzione come quella attuale non abbia senso fornire i dati comune per comune, in quanto potrebbero creare solo allarmismo o false rassicurazioni ma che sia sufficiente averli come tutti i giorni accade divisi per provincia. Ad Albenga gli ultimi numeri comunicati parlano di una percentuale di casi positivi confermati inferiore allo 0,15% della popolazione generale”.
Il vice sindaco di Alassio, Angelo Galtieri, afferma: “Stiamo vivendo giornate molto particolari, le nuove misure sono molto severe con l’obiettivo di contenere il contagio e di evitare un nuovo lockdown, ma per quanto ci riguarda, al momento, la situazione della nostra città è ampiamente sotto controllo, anzi, il numero dei contagi è ampiamente al di sotto del trend ligure e nazionale. Su una popolazione di 10521 residenti risulta positivo con lievi sintomi lo 0,019% circa del totale cittadino. Nel comprendere le preoccupazioni delle famiglie e degli Alassini in genere, sarà nostra cura emettere settimanalmente una nota relativa all’andamento dei contagi. Salvo avvenimenti particolari, che nessuno auspica, ogni lunedì mattina, alle 10, pubblicheremo sul nostro organo di informazione istituzionale www.alassionews.it e sulla nostra pagina facebook i dati, raffrontati a quelli della settimana precedente”.
Più tranciante la posizione del sindaco di Ceriale Luigi Romano: “Non siamo assolutamente d’accordo e non pubblicheremo nessun dato, d’altronde dopo una riunione sembrerebbe che il 90% dei sindaci siano contrari al metodo Loano. Peferisco concentrarmi sul rispetto delle misure e delle disposizioni, anche alla luce del caso di 5 classi in quarantena alle scuole medie: l’invito che rivolgo a tutta la popolazione è quello di rispettare tutte le prescrizioni dettate dal DPCM in vigore e dell’ordinanza regionale emessa ieri dal governatore Toti, in particolare l’uso della mascherina e il divieto di assembramenti. Mi aspetto quindi un grande senso di responsabilità e senso civico da parte di tutti, fermo restando che il personale della polizia municipale e dei carabinieri, su mia specifica richiesta, intensificheranno i controlli sul nostro territorio e provvederanno a sanzionare gli eventuali trasgressori” conclude il primo cittadino cerialese.