Liguria. A ormai un mese dall’avvio delle attività scolastiche in presenza la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina fa una sorta di bilancio. “I ragazzi sono felici di essere tornati a scuola. E ci devono rimanere”.
“Nessun focolaio. In nessuno dei casi gli studenti ha contratto il virus dai compagni, o almeno non è accaduto all’interno della scuola” ha affermato la ministra in occasione della scorsa visita a Vercelli, dove nell’Istituto IIS Cavour sono stati trovati 6 casi di positività al Covid-19, situazione molto simile alle segnalazioni che arrivano in questi giorni dagli istituti savonesi di ogni ordine e grado, come il liceo della Rovere, la scuola media di Legino, l‘istituto Don Bosco di Alassio, l’istituto Boselli di Savona, e l’istituto comprensivo di Cairo Montenotte, la scuola dell’infanzia di Celle Ligure e l’istituto comprensivo di Albisola e l’ultimo caso nell‘istituto comprensivo di Carcare.
“Le misure previste a scuola stanno funzionando – sottolinea la ministra dell’istruzione – ma abbiamo bisogno della stessa attenzione anche per le attività extrascolastiche. I numeri, infatti, e le analisi dell’Istituto Superiore di Sanità ci confermano che i contagi non avvengono dentro le scuole”.
“Dobbiamo inoltre rendere le procedure sulle quarantene sempre più rapide ed efficaci”, perchè, anche per i ragazzi più grandi “la didattica in presenza è fondamentale in quanto garantisce formazione ma anche socialità, un bisogno che oggi è meglio soddisfare a scuola”.