Situazione critica

Coronavirus, Olimpiadi addio?

Si teme la cancellazione della manifestazione sportiva più attesa

Tokyo 2020

Come si dice in questi casi manca soltanto il crisma dell’ufficialità, perché fino all’ultimo momento si cercherà di salvarla. Ma la risposta data ieri sera da Renato Di Rocco, presidente della F.C.I. a margine di un commento sulla splendida riuscita del Giro d’Italia, vale più di mille parole.

“Vedremo” ha esclamato senza aggiungere altro e questo nel linguaggio cifrato dello sport equivale ad un segnale di resa. Ma che ormai i Giochi di Tokyo, già rinviati di un anno, siano ormai appesi ad un sottilissimo filo lo si apprende consultando i dirigenti degli sport di combattimento “Crediamo che ormai – affermano – i margini siano ristrettissimi perché non va dimenticato che devono ancora ultimarsi i tornei di qualificazione, tutti rimandati per la pandemia”.

Ma, come affermano dirigenti di tutti gli sport coinvolti, il tempo sta scadendo ed i membri del C.I.O sembrano attendere che in Europa, a partire dalla Francia, si concretizzi una nuova chiusura totale. L’alibi perfetto per spegnere il Sacro Fuoco di Olimpia.

E alcuni dirigenti navigati in esperienze olimpiche facevano notare come ormai non ci siano più i margini per allestire la potente macchina dei Giochi, dal Villaggio Olimpico ai biglietti per il pubblico, non ancora emessi in circolazione.

E forse, a pensarci bene, le parole di Federica Pellegrini, nei giorni scorsi positiva al Covid, sono eloquenti: “Non so se tornerò a nuotare, forse non ci sono più occasioni per me”. Come sapesse che i Giochi di Tokyo sono ad un passo dalla cancellazione.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.