Presa di posizione

Coronavirus, al presidente Toti la delega alla sanità: “No al lockdown e al coprifuoco”

Il governatore ligure: "Serve prudenza". Primo round nel centrodestra per la formazione della giunta regionale

Giovanni Toti

Liguria. “No a eventuali nuovi lockdown e coprifuoco generalizzati. Il nostro Paese non lo può più sopportare”. Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti rispetto all’ipotesi di vietare l’uscita di casa dopo le 22 trapelata da indiscrezioni di palazzo Chigi. Allo stesso tempo però dal governatore arriva un’apertura – anzi, una proposta – sulla didattica a distanza “a rotazione” per le scuole medie e superiori.

“È molto facile chiudere locali, ristoranti, aree delle città e attività economiche, ma non so quanto il Paese se lo possa permettere“, ha detto oggi a SkyTg24. E ha spiegato: “Questo è un Paese che marcia a scartamento ridotto sulla pubblica amministrazione, che perde circa il 10% del Pil, circondato da un’economia europea che non è nel migliore stato di salute, credo serva prudenza”.

Porte aperte, invece, sulla didattica a distanza “a rotazione” da introdurre per gli studenti più grandi per risolvere almeno in parte il problema del sovraffollamento dei mezzi pubblici: “Penso a due giorni a casa e tre in aula, in modo da non privare i nostri ragazzi del contatto con la scuola ma al tempo stesso alleggerire la pressione sui mezzi pubblici nelle ore di punta. Non capisco chi possa opporsi a questa limitata misura utile e poco dolorosa“, ha scritto oggi su Facebook. Altra ipotesi, suggerita nell’intervista, “fare una settimana a casa e una in aula. Ma sono tutte riflessioni in corso d’opera”.

In ogni caso Toti ribadisce la necessità di tarare le singole misure sui territori: “Bisogna sentire le singole Regioni, ci sono situazioni molto diverse nel Paese. Ritengo che si debbano adottare provvedimenti talvolta anche drastici ma mirati sui singoli territori”, ha concluso.

Intanto oggi il presidente della Regione Liguria ha incontrato nel suo ufficio di piazza De Ferrari i rappresentanti della coalizione di centrodestra per fare il punto della situazione sanità, vista l’emergenza covid, e per iniziare una discussione sulla formazione della giunta. L’incontro, a cui hanno partecipato il segretario regionale della Lega e deputato Edoardo Rixi con il senatore Francesco Bruzzone, il commissario regionale di Fratelli d’Italia Matteo Rosso e il delegato alle elezioni Michele Scandroglio, il coordinatore ligure di Forza Italia, Carlo Bagnasco, il coordinatore di Liguria Popolare Andrea Costa, il coordinatore della Lista Cambiamo con Toti Presidente Matteo Cozzani, è avvenuto con grande spirito di collaborazione e cordialità.

Per quanto riguarda il primo tema, su cui la discussione si è protratta a lungo, Toti ha aggiornato gli alleati sulla situazione epidemiologica in Liguria e su come si strutturerà nei mesi a venire l’aspetto sanitario della regione. I presenti hanno convenuto in modo unanime che, in questa prima fase, sia la presidenza a guidare la sanità ligure, visto il difficile momento storico legato alla pandemia.

In merito alla composizione della giunta oggi si è discusso unicamente delle deleghe e della loro suddivisione, in modo da garantire agli assessorati piena coerenza e massima efficacia. Un nuovo incontro per portare avanti il ragionamento con i partiti della coalizione e formare quindi la giunta regionale si svolgerà già lunedì prossimo.

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