Savona. In merito a quanto espresso quest’oggi dall’Arenzano Calcio, la società Usd Legino 1910 esprime la sua solidarietà e vicinanza a tutti i tesserati della società genovese.
“Il calcio da sempre per noi è sacrificio, passione e amore ma in questo momento, per tutti difficile, la passione non può prevalere sulla nostra vita quotidiana – affermano i dirigenti del Legino -. Noi dilettanti non viviamo coi soldi che ci dà il calcio per questo abbiamo quasi tutti un lavoro al di fuori: c’è chi è un libero professionista o chi ha una propria azienda e quindi abbiamo difficoltà a conciliare questo sport, che noi amiamo, con la nostra vita al di fuori del campo“.
“Sui campi da calcio rischiamo molto e non mettiamo a repentaglio solo la nostra vita ma anche quella dei nostri famigliari e di tutti coloro che ci stanno vicino – proseguono -, non possiamo inoltre permetterci di mettere a rischio il nostro lavoro. In questo momento non ci possiamo fermare visto che la Federazione non ha dato indicazioni e non ha ancora preso una decisione in merito”.
“Vorremo che sia ben presente in Federazione il problema che potrà emergere in tutte le categorie dilettantistiche e che decidano qualcosa di preciso in merito, che si intraprenda una strada uguale per tutti e che funzioni per far sì che si possa giocare in un futuro più sereno. Così facendo non verrà falsato il campionato, cosa che in questo momento è più che una possibilità. Chiediamo – concludono – che in questo momento venga salvaguardata la vita sociale di tutti noi atleti“.