Diano Marina. La Cairese è stata fermata sull’1 a 1 dall’Ospedaletti. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai gialloblù, i quali sono passati in vantaggio per primi ed hanno giocato per oltre un’ora in superiorità numerica. I padroni di casa sono riusciti a tramutare in rete l’unica vera occasione avuta.
Mario Benzi, intervistato dall’addetto stampa Daniele Siri, commenta: “Abbiamo pagato l’unico errore. Poi nel secondo tempo abbiamo giocato a una porta. Siamo un po’ troppo poco cattivi sottoporta: la palla passa e noi non siamo mai dentro all’area al momento giusto e al posto giusto. A quel punto la partita si è complicata; il campo è piccolino e stretto, però è chiaro che le occasioni le abbiamo avute. Credo che Moraglio non abbia fatto una parata, ha fatto un’uscita e basta. Il calcio ci insegna che dobbiamo essere un po’ più spietati. Il salto di qualità è difficile farlo, però la partita l’abbiamo giocata, abbiamo provato a farla, sicuramente. Però era una partita che dovevamo portare a casa, assolutamente”.
Grosse occasioni per i valbormidesi non ci sono state, però, precisa Benzi, “la palla ha viaggiato cinque o sei volte ad un metro dalla porta e non siamo mai riusciti a buttarla dentro. Le occasioni per fare un gol bastavano, le abbiamo avute. Ci serva di lezione per la prossima volta”.
Mercoledì ci sarà la Coppa Italia. “Abbiamo sei/sette giocatori fuori, quindi turnover non è che se ne possa far tanto. Però sicuramente qualcuno giocherà” conclude il mister gialloblù.