Rabbia

“Strada per la Val Pora paralizzata”: 100 cittadini di Rialto scrivono al Comune

"Ancora bloccata a seguito di una frana avvenuta a novembre 2019: oltre 10 mesi, ma nessuna risposta"

Frana a Rialto Berea

Rialto. Oltre 100 cittadini che abitano nelle due borgate del Comune di Rialto, hanno sottoscritto una lettera di protesta per la mancata riattivazione della strada che collega le due frazioni con la valle.

“La situazione, – hanno spiegato, – che va avanti da oltre 10 mesi, porta un danno sociale ed economico grave per tutti i cittadini, e soprattutto per le attività economiche locali, agricole, artigianali e di accoglienza turistica. Non solo, ma determina anche un pericolo grave in caso di calamità, come incendi e alluvioni, o di urgenze sanitarie. Tra l’altro chi opera nelle attività economiche ha necessità di quotidiani spostamenti con mezzi adeguati alle attività svolte, per i quali la viabilità alternativa, che da mesi i cittadini delle due borgate sono costretti a seguire, è gravemente inadeguata”. 

“Anche i collegamenti con gli autobus TPL devono per questo motivo allungare la propria tratta e conseguentemente i tempi di percorrenza. La strada alternativa, offerta dal Comune, attraversa la località di Vene ed è molto stretta: incrociando un veicolo che va in senso opposto è necessario fare manovre spesso difficili, soprattutto per i mezzi più grandi. Inoltre non è stata posta un’adeguata segnaletica, necessaria per chi non conosce la zona e intende raggiungere le strutture di accoglienza turistica situate nelle borgate”, hanno proseguito.

I cittadini segnalano inoltre che la viabilità alternativa attraverso l’abitato di Vene è “così limitata da essere difficilmente fruibile per i mezzi di soccorso come le ambulanze e pressoché intransitabile per i camion anti-incendio. Questo crea un evidente pericolo per tutti gli abitanti delle due borgate e per gli ospiti delle strutture ricettive”.

“In seguito all’alluvione del novembre scorso la strada che porta direttamente alle due borgate era stata rapidamente riaperta, dopo alcuni piccoli lavori necessari per rimetterla in sicurezza. Poi nel mese di marzo la strada è stata chiusa, senza che vi siano stati accertamenti tecnici che segnalassero nuovi fattori di pericolo”, hanno aggiunto ancora.

Per questi motivi, i cittadini delle due borgate hanno scritto al sindaco di Rialto, e per conoscenza al prefetto, per lamentare la situazione: “La lettera, giunta in Comune il 17 agosto scorso, a tutt’oggi non ha ricevuto nessuna risposta, neppure un generico impegno a risolvere il problema”, hanno fatto sapere.

“Pur comprendendo che nei mesi di novembre e dicembre scorsi nel Comune di Rialto si sono verificati numerosi eventi franosi che hanno inciso sulla viabilità, risulta incomprensibile perché il comune abbia assunto un atteggiamento così apertamente neghittoso. La strada dev’essere riaperta d’urgenza: il primo, minimo, dovere degli amministratori pubblici è quello di informare i cittadini e prendere in considerazione le loro esigenze di vita”, hanno concluso.

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