Liguria. L’ultima settimana di agosto è stata particolarmente impegnativa per la Polizia Ferroviaria ligure. In concomitanza con l’aumento dei viaggiatori per il controesodo estivo, sono state aumentate le pattuglie presso i principali scali ferroviari della regione, sia per i servizi di vigilanza, sia per le attività in borghese antiborseggio.
Nell’ambito dell’operazione “Stazioni Sicure”, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, il Compartimento Polizia Ferroviaria Liguria ha impiegato 72 operatori di Polizia in 27 scali ferroviari liguri, identificando 285 persone e controllando 78 bagagli al seguito.
Nella rete dei controlli è finito un 25enne clandestino, di nazionalità algerina, trovato in possesso di un telefono cellulare di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Agli agenti della Sottosezione Polfer di Genova Brignole dalla visione della galleria fotografica hanno capito che non era lui il legittimo proprietario. Quest’ultimo, un autotrasportatore genovese, a cui era stato sottratto proprio nella stessa giornata dal suo mezzo, è stato poco dopo rintracciato per la restituzione. Il giovane algerino è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.
Sempre alto il livello dei controlli anche a Ventimiglia per le note criticità legate al fenomeno migratorio. Su segnalazione di un capotreno di un Intercity in arrivo da Milano, gli operatori del Posto Polfer sono intervenuti per accertare la presenza a bordo treno di due individui sospetti. Gli Agenti hanno rintracciato uno dei due sospettati, un cittadino algerino irregolare sul territorio nazionale, in possesso di un computer portatile di cui non sapeva giustificare il possesso. L’uomo è stato condotto in ufficio e contestualmente gli operatori, attraverso la visione del P.C, sono risaliti al proprietario che ha poi riferito, di essere sceso dallo stesso treno a Savona e di essersi appena accorto del furto. Lo straniero è stato segnalato all’A.G per ricettazione.