Val Bormida. “Sulla bagarre e la lite nel centrodestra dopo le affermazioni di Vaccarezza sulla sanità e la gestione degli ospedali se ne sono sentite di tutti i colori, da una parte e dell’altra… Ma nessuno è andato dritto al punto: fermare la privatizzazione e aumentare gli investimenti sulla sanità pubblica territoriale attraverso il decreto Rilancia Italia e il Recovery Fund. L’ho fatto ieri nel corso del mio intervento a Cairo Montenotte durante il convegno sulla sanità in Valbormida dopo il Coronavirus, organizzato dal comitato sanitario della Valbormida. L’ha fatto presentando dati e soluzioni concrete, fattibili, nella prossima legislatura regionale, così come già fatto in commissione sanità e in Consiglio regionale”.
Queste le parole del candidato del Pd Mauro Righello alle prossime elezioni regionali, con l’esponente Dem che entra nella polemica sollevata in queste ore dopo le affermazioni di Angelo Vaccarezza, bacchettato dal centrodestra.
Righello aggiunge: “Tra gli interventi c’è stato quello del candidato della Lega Brunello Brunetto, che ha criticato ampiamente l’operato del centrodestra regionale (nelle cui fila è candidato!) in merito alla privatizzazione degli ospedali di Albenga e Cairo. Quando ho proposto a Brunetto di assumere congiuntamente, io e lui, pur su sponde politiche opposte, l’impegno di fermare la privatizzazione dei due ospedali, Brunetto non ha potuto sbilanciarsi perché sa benissimo che Toti ha ancora recentemente ribadito la volontà di andare avanti sulla strada dell’affidamento ai privati”.
“Spiace dover osservare che, se non avessi evidenziato la contraddizione tra la posizione di Toti e quella espressa da Brunetto, il candidato della Lega avrebbe continuato a sostenere la tesi condivisa dalla stragrande maggioranza della platea, pur sapendo che in caso di rielezione di Toti la linea del centrodestra regionale sulla sanità non cambierà affatto. E questo nonostante i proclami dello stesso Vaccarezza…” conclude il candidato del Pd.