Liguria. Si fa avanti anche il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” per esprimere la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo 21enne originario di Capo Verde, brutalmente picchiato a morte ed ucciso da quattro coetanei a Colleferro.
“Willy era ed è uno di noi Migranti che in Italia, quando vede il suo prossimo, lo aiuta: quello che la Chiesa cattolica ci insegna qua. Un po’ come faccio sempre anch’io, – commenta Aleksandra Matikj, presidentessa del Comitato. – È stato pestato a sangue perché ha difeso un suo amico, lo hanno ammazzato a calci e pugni”.
“E quello che oggi fa davvero rabbia è sentire che uno dei familiari degli imputati per l’omicidio di Willy abbia pronunciato le parole come: ‘In fin dei conti cos’hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario'”.
“Siamo molto addolorati e scioccati da tanta insensibilità, dall’altra parte c’è una famiglia che ha perso per sempre il proprio figlio. È una vergogna. Ci stringiamo dalla Liguria intorno alla famiglia di Willy e nel frattempo anche noi ci aspettiamo che sia fatta giustizia con il massimo della pena”, ha concluso Matikj.