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L’ombra del Covid sulle Elezioni Regionali: a Savona circa metà degli scrutatori hanno rinunciato

Ma il Comune rassicura: “Li stiamo sostituendo velocemente, senza troppe difficoltà”

Generica

Savona. L’ombra del Covid sulle Elezioni Regionali 2020 porta ad una defezione di scrutatori. Stando a quanto riferito, infatti, sarebbero circa la metà quelli che avrebbero dato forfait in vista della chiamata alle urne di domenica 20 e lunedì 21 settembre.

Va fatta una premessa doverosa, ovvero che, Covid o non Covid, le defezioni si presentano sempre e comunque numerose quasi ad ogni appuntamento, ma quest’anno i dati parlano di un leggero aumento in tal senso. 

Nessun pericolo, però, per le Elezioni Regionali, che si svolgeranno regolarmente e (si spera) senza problemi o intoppi, come hanno spiegato dal Comune di Savona: “Metà circa degli scrutatori hanno rinunciato, ma per ora li stiamo sostituendo velocemente, senza troppe difficoltà”.

I seggi a Savona sono 61 e gli scrutatori 244. E tra coloro che hanno dato forfait c’è anche qualche presidente di seggio. 

Notizia dell’ultima ora, inoltre, è il completamento delle due squadre che si recheranno casa per casa per permettere ai cittadini in quarantena, comunque desiderosi di esprimere il proprio voto, di votare.

In ogni caso, scrutatori e presidenti iscritti alle liste e nominati dal Comune sono obbligati a presentarsi ai seggi. Chi rifiuta l’incarico senza giustificato motivo per legge è punito con una multa da 309 a 516 euro. E la “paura del Covid” non rientra tra i giustificati motivi, è sufficiente, per evitare la multa, presentare un’autocertificazione per problemi familiari o di lavoro.

E proprio oggi, il presidente e candidato di Regione Liguria Giovanni Toti ha fornito ampie garanzie sulla sicurezza dei vari seggi liguri: “Il voto sarà assolutamente in sicurezza perché i seggi già di per sé sono luoghi di distanza sociale: la segretezza del voto, l’ingresso ad uno ad uno nelle cabine elettorali, le sanificazioni sono assolutamente garanzia di sicurezza. Il seggio, tra la giornata di domenica e lunedì fino alle 15, sarà il luogo più sicuro dove un cittadino ligure ed italiano potrà trascorrere il suo tempo. Su questo non c’è alcun dubbio. Non dobbiamo avere paura del Covid, ma prudenza nell’affrontarlo. Cosa che facciamo e raccomandiamo sempre, tutti i giorni”.

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