Savona. Associazione Sportiva dilettantistica Savona calcio, questa la nuova nomenclatura della squadra biancoblù.
Il presidente è Enzo Grenno, un ritorno. Pietro Arcuri, resosi pubblicamente promotore della nascita della nuova società, dirigerà la parte prettamente sportiva.
Altre figure nell’organigramma, seguono: Simone Marinelli (Vice presidente), Antonio D’Ambrosio (segretario e tesoriere), Andrea Antibo e Matteo Marenco (responsabili rapporti con la tifoseria), quindi Daniele Guatti, Fabio Maddalena, Umberto Maddalena, Leonardo Mordeglia e Luca Oddone.
La concessione dello stadio “Valerio Bacigalupo” richiede tempistiche da rispettare. A venire incontro ci ha pensato il presidente del Vado, Franco Tarabotto, offrendo la disponibilità degli impianti del “Ferruccio Chittolina” e il centro sportivo del “Dagnino”.
Tre dunque le squadre calcistiche ad usufruire delle strutture comunali vadesi: ovviamente i padroni di casa (Serie D) e i biancoblù, che si alterneranno con la Vadese (Prima Categoria), alla quale andrà la precedenza in caso di partite in contemporanea.
A Palazzo Sisto, intanto, l’amministrazione comunale dovrebbe preparare una missiva con richiesta di ripescaggio. L’intenzione è provare a iscrivere il Savona al campionato di Prima Categoria.
Se così non fosse, come d’altronde la logica vorrebbe nei confronti di una società fallita e rifondata che non ha rilevato titolo sportivo, ripartirà dalla Seconda Categoria.
La squadra comincia ad essere assemblata e i nomi iniziali sono comunque di primissimo ordine per un campionato provinciale: oltre a Gabriele Eretta si aggiungono Simone Guarco (difensore sinistro, leva ’93) e Marc Tona (laterale destro, classe ’98), provenienti come anticipato dal Vado.