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Francesco Nappi pronto a candidarsi sindaco di Loano: “La città deve tornare a essere la chicca della Riviera di Ponente”

E' il presidente nazionale del Movimento Italia Unita #stopeuropa

Loano. E’ Francesco Nappi, titolare del ristorante “La Revancha” di via Boragine, il primo candidato sindaco di Loano. L’annuncio della sua “discesa in campo” per le amministrative in programma nel 2021 verrà fatto questa sera, nel corso della prima tappa di quella che lo stesso Nappi ha definito “il tour per la presentazione del Movimento Italia Unita”, di cui è anche presidente.

Il Movimento è nato durante il lockdown ma ha visto la luce ufficialmente il 24 aprile. E’ il frutto dell’unione di diverse pagine Facebook portatrici di messaggi e idee simili. E’ un movimento “nato dal popolo per il popolo che ha, come proprio elemento fondante, l’uscita dell’Italia dall’Europa”. Oltre a Nappi, fanno parte dei suoi “quadri” Sirio Gandolfi, che ne è vice presidente, ed Edoardo Luparia, che ne è coordinatore nazionale.

Lo stesso Luparia spiega: “Il movimento è nato durante il lockdown su iniziativa di alcune persone, tra le quali il sottoscritto a causa della bassa piega e piena di bugie che, secondo noi, sta prendendo l’Italia. Di qui abbiamo avuto tantissimi riscontri. Siamo nati dal nulla e oggi siamo già diramati su tutto il territorio nazionale. In totale il nostro movimento conta circa 250 mila persone, quindi possiamo dire di aver fatto un lavoro molto capillare. Inizialmente il nostro punto forte era l’uscita dall’Unione Europea, soprattutto per le promesse fatte e mai mantenute da quest’ultima, che ha fatto pesare i costi dello Stato italiano”.

“Siamo quindi passati ad aprile alla registrazione vera e propria del movimento, riuscendo ad avere grandissimi successi in giro per il Paese attraverso l’organizzazione di gazebo o di serate come questa a Loano” conclude Luparia.

Come si legge sul sito, Italia Unita “è un movimento politico che ha per finalità il conseguimento del benessere del popolo italiano ed ispira la propria azione politica ai valori universali di libertà, giustizia, uguaglianza, meritocrazia, equità fiscale e solidarietà con al centro l’individuo che, in qualità di cittadino, forma il popolo sovrano della nostra nazione. Nasce da membri del popolo, per essere al servizio del popolo, del popolo italiano, che richiede a gran voce il ritorno alla moneta nazionale e l’uscita dai vincoli dell’Ue che tutto sembra tranne che una risorsa per il nostro paese”.

Il Movimento Italia Unita si definisce “apartitico ma non apolitico. Fanno parte del nostro gruppo persone di destra e di sinistra. Certo, qualcuno potrebbe ricondurre le nostre idee all’area di centrodestra, ma devo dire che non ci riconosciamo negli schieramenti attuali. Vogliamo portare qualcosa di nuovo e cambiare il sistema una volta per tutte”.

Nato sui social-network, in questi mesi il Movimento è cresciuto molto ed è già al lavoro per presentare i propri candidati alle comunali del prossimo anno. Ad esempio a Roma, dove sono già partiti “contatti con il movimento di Monica Lozzi e Gianluigi Paragone”. O a Loano, dove Nappi abita e lavora da quattro anni (metà del tempo trascorso in Liguria, dove è giunto otto anni fa da Milano) ed è ora pronto a provare la “corsa” per la conquista della poltrona più importante del municipio di Palazzo Doria.

“Sì, ci voglio provare – conferma Nappi – Loano l’ho frequentata subito come vacanziere. Oggi ci abito e ci lavoro. Vorrei che questa cittadina, che a me ha dato tanto, possa tornare a splendere come gli anni precedenti. Loano deve tornare ad essere una chicca della riviera di ponente, per questo ho deciso di candidarmi come sindaco alle prossime elezioni”.

Nella sua campagna elettorale, Nappi si vuole rivolgere “a tutti quei cittadini che vogliono una Loano più sicura, più verde e che possa eccellere. Ma ci rivolgiamo a tutti perché siamo un movimento apartitico, per il popolo e con il popolo”.

Alcune idee e progetti sono già in cantiere: “Da commerciante credo che la prima cosa da fare sia rilanciare il turismo. E ciò può essere fatto attraverso alcune idee molto concrete e fattibili, anche a livello logistico. Ad esempio rivalutando l’entroterra, che è molto importante e potrebbe essere un’arma in più per il turismo con la creazione di ‘pacchetti’ con percorsi enogastronomici per i turisti. O riqualificando le zone dismesse e non utilizzate a causa di diatribe continue tra Comune e Regione. Inoltre, occorre far sì che i vacanzieri si sentano veramente come a casa. Ad esempio abbassando i costi dei parcheggi a pagamento e varando la realizzazione di nuove aree di sosta sotterranee per aumentarne il numero”.

Secondo Nappi “Loano non può vivere senza stazione, ma ne è già stata decretata l’eliminazione. Dunque noi diciamo no alla soppressione di Loano senza che sia stato approvato e siano già partiti i lavori per il raddoppio ferroviario. Il Comune, inoltre, dovrebbe andare incontro alle necessità dei commercianti nei periodi di bassa stagione. Ad esempio valutando una riduzione delle imposte o un abbassamento dei costi delle utenze (ovviamente in accordo con le aziende energetiche).

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