Liguria. “In una Regione che dal 2015 ad oggi si è inabissata sotto i colpi della crisi economica e sanitaria, con autostrade da terzo mondo, i liguri hanno premiato con una votazione a valanga chi li ha portati alla disperazione. Basta pensare alla devastazione della sanità regionale, di cui tutti si lamentano, per capire che il voto alla giunta in carica è un atto di totale masochismo di un popolo intero, che pare aver deciso di auto estinguersi premiando chi lo sta flagellando”.
A dirlo è Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marina che si è candidato alla carica di governatore della regione.
“Unica nota positiva di una tornata elettorale che ridurrà la Liguria in polvere tra 5 anni è la prepotente crescita del fronte autonomista – prosegue il politico – Il progetto della rete di tutti gli autonomisti è partito con le europee del 2019 con la lista per le autonomie che raccolse meno di 900 voti in tutta la Liguria. Ora il movimento degli autonomisti ha raccolto tra i 3500 ed i 4000 voti”.
“Uno squarcio di luce nelle fitte tenebre del clientelismo e del nulla più becero che hanno avvolto la nostra Terra. Tra poco inizierà la stagione dei congressi e delle assemblee in vista delle amministrative del 2021. La traversata del deserto è iniziata” conclude Giacomo Chiappori.